0.1 corruptela, corruttela, corrutela.
0.2 Lat. corruptela (DELI 2 s.v. corruttela).
0.3 Regimen Sanitatis, XIII (napol.): 1.
0.4 In testi tosc.: Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.).
In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Alterazione, mutamento di stato (dall'effetto nocivo). [In partic.:] alterazione del normale stato di salute, delle funzioni di un organo. 1.1 Corruzione morale, depravazione.
0.8 Milena Piermaria 10.10.2004.
1 Alterazione, mutamento di stato (dall'effetto nocivo). [In partic.:] alterazione del normale stato di salute, delle funzioni di un organo.
[1] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 66, pag. 565: Ayro che incluso trovase in fossa certamente, / si longo tiempo mánince, è pejo che serpente, / figllo da patre facilo partire tostemente, / chillo che in prima spiralo aucide mantinente; / ma ll'omo si -nce prende tal cautela / che no le noce chella corruptela.
[2] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 162, pag. 568: Ma per ço che ['m]possebele per certo a mene pare / che dell'altri cibarij tu te poçe guardare, / per lo to amore sforçome, vogllote demostrare / como tu usare póctilli sença fare male; / darete vogllo una tale cautela / che tu l'aüsi sença corruptela.
[2] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 27, pag. 321.12: Onde a noi aviene come alli infermi, che, per la corruttela dello stomaco, il zucchero pare e reputa amaro...
1.1 Corruzione morale, depravazione.
[1] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), Dedicatoria, pag. 225.13: Le quali cose con dolore ruminando nell'animo mio, vegendo in quanta corrutela e obusione il mondo è pervenuto...
[u.r. 25.11.2020]