CORRUTTORE s.m./agg.

0.1 corrottore, corruttore, corruttori, currutturi.

0.2 Lat. corruptor (DELI 2 s.v. corruttela).

0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Chi corrompe. [In partic. in senso morale:] chi rende disonesto, che induce a venir meno al proprio dovere; chi perverte idee, costumi, disposizioni d'animo. 1.1 Chi viola fisicamente, abusa sessualmente di una donna; violentatore. 2 Chi falsa o interpreta in modo errato una verità, uno scritto.

0.8 Milena Piermaria 07.01.2005.

1 Chi corrompe. [In partic. in senso morale:] chi rende disonesto, che induce a venir meno al proprio dovere; chi perverte idee, costumi, disposizioni d'animo.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di s. Maria Egiziaca, cap. 2, pag. 202.13: intanto ch'io m'andava proferendo impudicamente, e non volea altro prezzo da' miei corruttori, riputandomi a prezzo e a soddisfazione sola la corruzione della lussuriosa vita...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 1, vol. 2, pag. 61.28: però que di quilla virtuti di la quali issu divia essiri statu guardianu issu attentava di essirindi currutturi di sua sanctitati.

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 26, pag. 314.1: Li adulatori e i corruttori qui per certo non saranno uditi.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 21, 1-18, pag. 546.9: e corrottore con la pecunia straccia lo corrotto...

- Agg.

[5] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Tm 6, vol. 10, pag. 321.6: [5] e specialmente le conflittazioni delli uomini corruttori delle menti, di quelli uomini che son partiti privati della verità...

1.1 Chi viola fisicamente, abusa sessualmente di una donna; violentatore.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 16, vol. 2, pag. 275.20: Così narra di molte altre vergini giovani pagane, che essendo rapite per forza, per diverse morti si uccisero innanzi, che perdere volessero la verginità loro, e alcune, che furono sforzate, uccisero poi li loro corruttori per diversi ingegni.

2 Chi falsa o interpreta in modo errato una verità, uno scritto.

[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Epp. can., vol. 10, pag. 406.16: tu esponi la mia vecchiezza essere morduta dalli denti delli invidiosi; li quali pronunziano, me essere falsario e corruttore delle sante scritture.

[u.r. 25.11.2020]