COSPIRARE v.

1 Accordarsi segretamente agendo ai danni di altri (in gen. per fini sovversivi e politici nei confronti di un'istituzione, un'autorità costituita); congiurare, complottare.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 110, pag. 144.12: diliberato è che se alcuno popolare de la cittade, contado, overo distretto di Firenze fosse ad alcuna conventicula, overo andasse a' consigli de' grandi [[...]] overo dove in alcuno modo si conspirasse contra la libertade o stato del Populo di Firenze...

[2] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 3, pag. 42.17: «Si sanctu Benedictu avissi volutu mantenirj et regirj kyllj monachi, li qualj aviano cuspiratu a darilj morti...

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 34, pag. 491.2: per che D. li introduce qui. Cassio e Bruto foron con l'altri conspirati contra Iullio Cessare...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 206, pag. 222.35: e, quasi resurgendo vendicatrici delle morti degli uccisi loro mariti, nella morte degli altri datorno tutte d'uno animo conspirarono.

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 33, pag. 284.2: La quale incontenente fece pegliare e detenere socto bona guardia, e semelemente tucti l'altri che avevano conspirato e consentuto ne la morte de lo suo patre e che erano stati pricipali factury de la rebellaccione facta contra illo.

- Fig.

[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), app, proemio c. 10, pag. 596.37: queste sono eresie levate contra la fede catolica e dannate dalli Appostoli, e da' Santi Padri, o vero nelli concilij, li quali divisi in sè per molti errori discordantesi l'una da l'altra in come, nome, cospirano contra la Chiesa di Dio...

1.1 Essere d'accordo, concorde.

[1] Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.), pag. 183.15: Chi non sa che gli animi di questi frati sono sì conspirati e gittati in una forma d'uno solo volere e d'una fratellesca agguaglianza? || Cfr. Pro Lig., 34: «Quis est qui horum consensum conspirantem et paene conflatum in hac prope aequalitate fraterna noverit...».

2 Ispirare, guidare in un'azione.

[1] Libro segreto di Simone, 1349-80 (fior.), [1380], pag. 524.32: e questo ò fatto, chome di sopra dichiaro, chon Egli, chospirato dallo spirito malingnio sempre di male in peggio, fue a mme disubidiente chon ongni spregio di me e di miei, e chosì chontro al nostro chomune popolo della nostra città.

[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 57.1: Molto m'agrada il ben che ti conspira / a reserrarme i pretïosi armari / de la facundia tua, con che ripari / ciascun c'Amore over Fortuna gira.

[u.r. 26.11.2020]