0.1 desnodata, desnodato, disnodate, disnodati.
0.2 V. disnodare.
0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Detto di un'articolazione:] che ha subito, o può subire senza danni, la separazione dei capi ossei; slogato, lussato. 1.1 In preda al panico, sconvolto (detto di chi muove gli arti in modo incontrollato). 2 Fig. Locuz. verb. Fare disnodato: lo stesso che disnodare. Fras. Fare disnodati i lacci: comprendere (o smascherare) un discorso ingannevole.
0.8 Fabio Romanini 28.07.2005.
1 [Detto di un'articolazione:] che ha subito, o può subire senza danni, la separazione dei capi ossei; slogato, lussato.
[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 80, pag. 90.30: con ciò sia cosa che sua qualità [[dell'elefante]] sia in tal guisa ch'elli non possa giacere, però che le sue ossa sono tutte entegre, né nullo n'è desnodato come gli altri animale.
[2] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 2.23, pag. 10: e le tue mani son tucte squarciate, / con tali aguti te le conficcaro, / e sso' le braccia tucte disnodate, / o dolorosa, tanto le tiraro!
1.1 In preda al panico, sconvolto (con conseguente movimento incontrollato delle articolazioni).
[1] Laude cortonesi, XIV (tosc.), 57.213, vol. 1, pag. 423: Ben sone fracassata tucta quanta, / tanto so' vita dentorno gridando. / Non truovo poso, sì so' desnodata, / è per despecto ch'io te vo chiamando!
2 Fig. Locuz. verb. Fare disnodato: lo stesso che disnodare. Fras. Fare disnodati i lacci: comprendere (o smascherare) un discorso ingannevole.
[1] Legg. S. Caterina, XIV in. (tosc.), str. 10.6, pag. 488: Dimandaro lo re: «Perchè siàno / qui tanti savi raghunati? / Per questa pulcella che vedemo, / à esare tanti savi asenbrati? / Lo minore scolaio che noi abbiàno / farebbe li suoi lacci disnodati...
[u.r. 30.05.2008]