DISORNARE v.

0.1 disorna, disornano, disornati, disornato; f: disornava.

0.2 Da ornare.

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Togliere gli ornamenti. Pron. Svestirsi dei gioielli. 1.1 Privare del decoro o della bellezza (anche fig.); togliere pregio o lustro.

0.8 Fabio Romanini 28.07.2005.

1 Togliere gli ornamenti. Pron. Svestirsi dei gioielli.

[1] F Leggenda di Lazzaro, Marta e Maddalena, XIV pm. (tosc.): con lacrime e sospiri e singhiozzi si faceva sentire da molti, e a poco a poco si disornava. Onde dispuose le collane e l'altre gioie, e in capo si puose uno panno per voler celare il suo dolore. || Cavara, pag. 31.

1.1 Privare del decoro o della bellezza (anche fig.); togliere pregio o lustro.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 150.14, pag. 219: Ma oltr'anche gravoso / e dispiacente estim', al meo sentire, / de omo, in cui savere č copioso / [[...]] / e noioso alcun vizio in lui resede, / disorna e dicede / onne suo bono, e 'l fa disagradito...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 43, vol. 4, pag. 142.7: E sė come il parlatore dee seguire le virtų che appartengono a ben dire; cosė si dee guardare da' vizii che disornano suo dire, che sono quattro.

[u.r. 17.06.2009]