DISORNATO agg.

0.1 disornati, disornato; f: disornata.

0.2 V. disornare.

0.3 Simintendi, a. 1333 (prat.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (prat.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Privo di ornamenti o abbellimenti. 1.1 [Con valore positivo:] privo di det. ornamenti (vani).

0.8 Fabio Romanini 28.07.2005.

1 Privo di ornamenti o abbellimenti.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 29.17: Egli ragguarda' disornati capelli pendere al collo, e dice: come sarebbono belli, se fossono pettinati!

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 141, S. Girolamo, vol. 3, pag. 1238.4: Ad un tempo, sì come elli scrive ne la Pistola ched e' manda ad Eustochio, leggendo lui di die il Tullio e la notte Platone molto disiderosamente, però che 'l parlare disornato ne i libri de' profeti non li piacea, intorno al mezzo de la Quaresima sì subita e sì ardente febbre si prese, che raffreddando già tutto il corpo, il calore de la vita regnava nel petto [solo].

1.1 [Con valore positivo:] privo di det. ornamenti (vani).

[1] F Leggenda di Lazzaro, Marta e Maddalena, XIV pm. (tosc.): ho speranza che tornerai in drieto scapigliata e disornata di queste vanitadi, e ornata della virtude della penitenzia. || Cavara, pag. 27.