DISPARLARE v.

0.1 disparla, disparlane.

0.2 Da parlare.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Parlare a sproposito. 2 Parlare in modo inopportuno o maligno; giudicare qno negativamente, sparlare; denigrare.

0.8 Fabio Romanini 28.07.2005.

1 Parlare a sproposito.

[1] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 49.8, pag. 157: ché 'l vostro pregio in tal loco è poggiato / che propiamente om non poria contarla: / però qual vera loda al vostro stato / crede parlando dar, dico disparla.

2 Parlare in modo inopportuno o maligno; giudicare qno negativamente, sparlare; denigrare.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 111.8, pag. 346: così del sag[g]io per troppo parlare / aven ch'a dritto nonn è conoscente, / poi si ritorna il senno a non-pregiare, / sì ch'al di poi [dis]parlane la gente.