DISTINTAMENTE avv.

0.1 destentamente, destintamente, distinctamente, distinctamenti, distinta, distintamente, distintamenti, stintamente.

0.2 Da distinto 1.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1305; Doc. sang., 1317; Stat. fior., c. 1324; Doc. pist., 1337-42.

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.); Stat. venez., 1366.

In testi mediani e merid.:Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 In modo tale che ciascuna delle parti che costituiscono un insieme risulti chiaramente percepibile nella sua individualità. 1.1 [Rif. a un discorso, scritto o orale, a un documento legale:] in modo particolareggiato e puntuale. 2 Uno a uno, singolarmente. 2.1 In modo che i diversi oggetti (di cui è composto un insieme) restino separati. 3 [Rif. al linguaggio umano:] in modo appropriato e chiaro. 3.1 In modo perspicuo e inequivocabile. 3.2 In modo specifico, particolare.

0.8 Zeno Verlato 06.07.2005.

1 In modo tale che ciascuna delle parti che costituiscono un insieme risulti chiaramente percepibile nella sua individualità.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 7, pag. 307.11: Et affretta le cose tardi, et le lunghe sbriga, et le dure imolla, et l'alte e malagevole aguaglia; però che sa, che cosa e per qual via egli debbia andare, e tosto vede distintamente tutte le cose.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 7: et auvaccia le cose tarde, e le impedicate isbriga, (et) le dure a(m)molla, et l'alte raguigla, p(er)ò che elli sa bene p(er) che via elli dè andare, et vede (et) pe(n)sa tucte le cose, (et) distintame(n)te (et) tosto.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 7, vol. 2, pag. 162.4: Lu imperaduri Crassu [[...]] con tanta sullicitudini comprisi la noticia di la greca lingua in lu so animu que issu l[a] cannussiu tucta distinctamenti, ià sia zò que issa sia partuta in V parti.

1.1 [Rif. a un discorso, scritto o orale, a un documento legale:] in modo particolareggiato e puntuale.

[1] Doc. sang., 1317, pag. 92.1: Ser Mone sc(r)ive a messer Premerano più distintamente: potrete vedere la lectera se vorrete.

[2] Stat. sen., 1324, Pt. 3, cap. 35, pag. 260.20: e' detti rectori ogne anno, del mese di gennaio, sieno tenuti di fare lèggiare intra maestri de la detta università tutti e' capitoli di questo Breve chiaramente e distintamente in quèta audienzia...

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 80, pag. 100.9: queste cose e l'altre intorno a le predette e a le 'nfrascritte cose più pienamente, ordinatamente, e distintamente notate, scritte e specificate sono...

[4] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), Intr., pag. 234.7: [de quibus moderni et futuri] leçando per avanti destintamente porà veder.

[5] Stat. venez., 1366, cap. 128, pag. 60.19: sì co' in quel conseio destintamente se conten...

2 Uno a uno, singolarmente.

[1] Stat. sen., 1305, cap. 13, pag. 20.13: et anco, se paresse al Rettore e a li frati di fare in altro modo (come di fare che le dette spese e intrate siano lette particularmente e distintamente), sia fatto secondo che parrà a loro.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 418, vol. 1, pag. 282.35: tutti li cittadini salvatichi et li quali volliono essere cittadini et per cittadini sè defendere, debiano comparire denanzi a li detti officiali et sè fare scrivere. Et scrivansi ordinatamente et le terre et li luoghi unde vennero, per Terzi, destintamente.

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 21, proemio, pag. 375.9: E però che lla detta fraude hae due spezie, l'una in barattare il comune, l'altra in barattare speziali persone; però d'essa destintamente in due capitoli ne tratteràe...

[4] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 2, pag. 17.28: E però dico, che l'uomo dee distintamente dire ogni peccato, che ha fatto per guadagnare, e per guardare li beni temporali.

[5] Doc. pist., 1337-42, pag. 135.4: Diedi, xj d'aprile, all'Opera di Santo Andrea per lo simile lascio s. x pi.. Somma lb. xxj pi., i quali ò paghati a tutti i soprascritti, sì cchome messer Cino lasciò per lo testamento suo distintamente che si desse a ciaschuno.

[6] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 147, par. 1, vol. 2, pag. 536.20: egl devente alcuna cosa recevere per le preditte cagione overo per altra quegnunque cagione per sé chiaramente, distintamente e partitamente, dechiarando tutte le quantitade e le cagione per che deggono recevere. E ordenatamente a quegnunque degl preditte devente recevere, successivamente, sença alcuno mecço, se pona e scrivase la sua quantità.

[7] Stat. fior., 1355, pag. 561.43: E essi, tutti e ciascuni, i quali non saranno d'alcuna de le Minori Arti predette, distintamente per quartieri singularmente, in singulari cedole di carta di pecora, transcritti come di sopra, debbano imborsare a l'Officio del Priorato dell'Arti del detto Popolo e Comune...

[8] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 11, par. 4, vol. 2, pag. 14.3: Et tal persuna avi dui diversi operacioni, comu lu insertu avi pumu et piru, dui ffructi prochedenti distinctamenti da dui viti.

2.1 In modo che i diversi oggetti (di cui è composto un insieme) restino separati.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 20, pag. 157.13: Le quali si posson mettere distintamente a serbare tra la paglia, sicchè non si tocchino...

3 [Rif. al linguaggio umano:] in modo appropriato e chiaro.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 7, pag. 166.10: Donde li re e li principi, se vogliono che i lor fanciulli parlin bene e distintamente e abbino gran volontà e grande diligenza d'imparare, e che acquistino perfettamente alcuna scienza, e' deggiono in giovinezza fare cominciare imparare alli loro fanciulli...

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 76, pag. 106.22: \D.\ Seraveno illi nadi cossì debili e fievri e senza posança de parlare como illi naseno mo'? \M.\ Illi incontanente ke seraveno nadi, illi andarevano e parlaraveno distintamente ...

3.1 In modo perspicuo e inequivocabile.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 9, 82-96, pag. 217, col. 2.17: Cundescende lo poema al nostro intelletto, açò che piú distintamente s'intenda e comprenda la differentia della gloria de Paradiso...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 8, pag. 383.28: Ma tra gli altri che più di spavento ebbero, fu la crudel giovane da Nastagio amata, la quale ogni cosa distintamente veduta avea e udita e conosciuto...

3.2 In modo specifico, particolare.

[1] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 16, pag. 12.10: el quale pepe distintamente el Camorlengo del Singnore e del Comune sia tenuto e debbia comparallo de' denari del Comune e dare a lloro, cioè, a ciascheduno di loro; ciò èni, ne la vigilia de la Pasqua de Resurresso, IIII uncie di pepi.

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 65.27: Lo venditor de le gioie verrà distintamente a la donna e, te sedente con lei, li spiega le suoi merce dinanzi...

[u.r. 13.04.2023]