DISTRARRE v.

0.1 destracto, destragga, distracto, distractu, distraerà , distraessono, distraggono, distragono, distrare, distrarrò, distratta, distratte, distratti, distratto.

0.2 DELI 2 s.v. distrarre (lat. distrahere).

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Allontanare la mente da una sua condizione, da un proposito, da un'occupazione. 1.1 Sviare la mente, l'anima dall'oggetto su cui aveva concentrata l'attenzione. 2 Separare un oggetto dall'insieme in cui è compreso, distinguere. 2.1 Allontanare da un luogo, spostare. 2.2 Utilizzare una somma di denaro o altro bene per un uso diverso da quello previsto. 3 Avere origine, discendere (da una stirpe). 4 Ricavare nuovi concetti, conseguenti da un procedimento argomentativo dato. 5 Fare a pezzi, straziare, dilaniare.

0.8 Zeno Verlato 13.07.2005.

1 Allontanare la mente da una sua condizione, da un proposito, da un'occupazione.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 25.396, pag. 163: de tal perfezïone / non è chi te destragga...

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 5, pag. 37.3: Ma perciò che gran tumulto d'affetti t'ha posseduto, dolore, ira e tristizia diversamente ti distraggono...

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 3, pag. 42.23: quandu lu omu è distractu per continua sollicitudinj, tantu intendj ipsu supra la cosa in la qualj à misu lu soy jntendimentu, ky de sì pocu quasi pensa...

1.1 Sviare la mente, l'anima dall'oggetto su cui aveva concentrata l'attenzione.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 19, pag. 158.18: molto biasima quei lavorj, i quali distraggono troppo la mente, e affliggono molto il corpo, e altre occupazioni gravi, inutili, e vane...

[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 2, par. 97, comp. 39.19, pag. 113: L'omo bachato tien de porcho schiatta. / Però çaschuno se dé provedere / ch'el non se lasci in tal vicio cadere, / ché la sua mente fia da luy distratta.

2 Separare un oggetto dall'insieme in cui è compreso, distinguere.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 2.117, vol. 3, pag. 32: Lo ciel seguente, c'ha tante vedute, / quell'esser parte per diverse essenze, / da lui distratte e da lui contenute.

2.1 Allontanare da un luogo, spostare.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 41, pag. 167.29: tre duci insieme discordanti, intanto che presso che gli altri non si ribellarono dagli altri, in tre parti diviso l'esercito, in diversissime regioni l'hanno distratto.

- Fig.

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 24.160, pag. 391: Madonna Temperanza, i' son tornato / e fui distratto dal camin ch'io presi, / per cierto modo, ch'i' lo lasso mo' stare.

2.2 Utilizzare una somma di denaro o altro bene per un uso diverso da quello previsto.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 269, vol. 1, pag. 504.27: molti huomini de la città et contado di Siena frodolentemente si studino d'ingannare lo spedale Sante Marie [[...]]; e' quali malitiosamente et occultamente donano li loro beni a li parenti et congionte persone, o vero per altro titolo li detti beni, o vero in parte d'essi alienano o vero distragono ne li parenti, o vero distretti, et poscia essi beni danno et offerano a lo spedale Sancte Marie, tacendo et neuna cosa dicendo de la prima alienatione...

[2] Stat. perug., 1342, II.8.4, vol. 1, pag. 367.18: E se cotale prodego per cagione de pecunia overo d'altra cosa pengno darà overo recolta overo le cose suoie overo de le cose suoie distraerà vendendo, donando overo en pegno obigando, coluie el quale el pengno overo recolta togllerà perda, oltra la pena sopredicta, la pecunia e la cosa data...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 4, S. Lucia, vol. 1, pag. 64.1: la sposa sua aveva trovata una più nobile possessione, la quale s'avea posto in cuore di comperare, e però ha distratte certe cose e vendute.

3 Avere origine, discendere (da una stirpe).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VI, cap. 4, vol. 1, pag. 233.11: Ma imperciò che gli antichi del re Ricciardo d'Inghilterra e poi gli suoi successori feciono di grandi cose [[...]] si è convenevole che in questo si racconti di loro progenia, e come furono distratti de· lignaggio de' Normandi...

4 Ricavare nuovi concetti, conseguenti da un procedimento argomentativo dato.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 7, pag. 15.14: Nella terza io distrarrò delle conglusioni di su diterminate alqune conclusioni corellaries * e insengnamenti molto profittevoli...

5 Fare a pezzi, straziare, dilaniare.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 249.23: Perciò che si parla per fama Ipolito, poi che morì per arte della matrigna, ricevette pene di sangue dal padre suo, e distracto dai cavalli turbati, alle stelle celesti e allo splendore del cielo ancora essere venuto, revocato per erbe peoine, e per amore di Diana. || Calco di Aen., VII, 767 «turbatis distractus equis».

[u.r. 23.02.2017]