0.1 distrazione, distrazioni, ditractione.
0.2 DELI 2 s.v. distrarre (lat. distractionem).
0.3 Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.): 1.
0.4 In testi tosc.: <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).
0.7 1 Ciò che distoglie la mente e l'animo da un'occupazione, interrompendone la concentrazione.
0.8 Zeno Verlato 12.07.2005.
1 Ciò che distoglie la mente e l'animo da un'occupazione, interrompendone la concentrazione.
[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 13, pag. 637.20: La quiete della anima si è, quando ella adora ed ora sanza varietá di varii pensieri e immaginazioni e assalimenti e distrazioni...
[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 19, pag. 158.15: Ma come dice s. Bernardo, è molto da pensare alle occupazioni, che prendiamo; perocchè quanto il nostro lavorio si può fare con meno distrazione di mente, come è di scrivere, o di lavorare in cella con mano, tanto è meglio.
[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 63, col. 1.28: rimovendo ogni distrazione di mente...
[u.r. 23.02.2017]