DISUMANO agg.

0.1 disumana, disumane, disumano.

0.2 Da umano.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

0.7 1 Che si oppone e contrasta con la natura e con la dignità umana. 1.1 Di straordinaria crudeltà.

0.8 Zeno Verlato 13.07.2005.

1 Che si oppone e contrasta con la natura e con la dignità umana.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 49, vol. 3, pag. 411.8: Tullio dice: E' non è nulla disumana cosa, come di volere usare alla gravezza de' buoni uomini la parlatura che fu data per salute dell'uomo.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 17, pag. 397.26: Qui tocca in singularitade, che per tale cacciata l'Autore abbandoneràe ogni cosa, ch'elli arà amata, cioè il virtuoso operare, e'l politico reggere, e'l bene comune, la moglie, e' figliuoli, li parenti e li amici, e tutte sue facultadi, le quali nullo è sì disumano, che almeno per lo necessario uso non l'ami, e per l'afezione carnale e naturale: questa è la prima fedita che dà l'essilio.

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 14, cap. 3, par. 7, pag. 267.3: Nettezza è da curare non odiosa né con molta sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da disumana negligenzia.

1.1 Di straordinaria crudeltà.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 5.14: rivolgendo nell'animo - affaticato per le severe e disumane persecuzioni - memoria spessa di tanto famosissimo autore in tribulazione posto e consolarsi...