0.1 divinamente, divinamenti.
0.2 Da divino.
0.3 St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.): 1.3.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Per volere, per intervento divino. 1.1 Secondo la legge di Dio. 1.2 Per caratteristica divina, per il fatto di essere Dio. 1.3 Secondo la ragione divina, seguendo il disegno divino. 1.4 Procedendo da Dio. 2 Riguardo a Dio. 3 In modo simile a Dio.
0.8 Benedetta Faggionato 29.06.2005.
1 Per volere, per intervento divino.
[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 43, pag. 28.19: pensandosi d'avere tosto acquistati alquanti indizii di rimedio divinamente conceduto...
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 29, pag. 767.38: e dubitai non tornare subitamente in cenere, come fé la tebana Semelè, quando divinamente cognobbe Giove.
[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 27, par. 2, pag. 450.9: Ché dicie santo Aghostino: «Due vie a llui divinamente predichato à conosciute le chiese, delle quali l'una è nella fede, l'altra in isperanza.
[4] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 257.6: Adunque, lo cherico da tutti atti d'amore lontano stea, e da ogni corporale immundizia si guardi, e se non, da nobiltà sua, a lui divinamente donata, privato sia.
[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 22, pag. 188.10: Rispondo: ciò che s'adopera in questa vita, s'adopera o naturalemente, o civilmente, o divinamente...
1.2 Per caratteristica divina, per il fatto di essere Dio.
[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 2, vol. 2, pag. 146.4: et ideo multu divinamenti Iesus lu primu iornu apparsi tanti volti a diversi persuni in diversi loki, in diversi huri, et poi a tucti li X insemblamenti.
1.3 Secondo la ragione divina, seguendo il disegno divino.
[1] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 300.32: Et amava iustitia et razone divina e razone humana sì vetere e sì nova. Et maiuremente onne razone guardava e facea, inperzoké li tyrampni mannicatori per li quali era perduto lo stato e la razone de Roma, Traianus divinamente la ordinao.
1.4 Procedendo da Dio. || In senso ironico nell'es.
[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 251-60, pag. 80.9: È il vero che da questa loro così subita sapienza e divinamente in loro spirata, ne nasce una ottima dottrina nelle figliuole: a tutte insegnano rubare i mariti, come si debbano ricevere le lettere dagli amanti, come ad esse rispondere, in che guisa metterseli in casa, che maniera debbano tenere ad infignersi d' essere malate, acciò che libero loro dal marito rimanga il letto.
[1] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 1, pag. 350.27: Alla cui dichiarazione è da notare, che questa lettera riceve più sposizioni: in uno modo parlando divinamente e della divina potenzia, intendendo nell' altro modo parlando umanamente e mostrando dell' umana prudenza.
[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 82, col. 1.35: E questa è la ragione, imperciocchè la mente tanto più divinamente e più eccellentemente aggiunge alle cose sopraccelestiali, quanto ad esse più s' appressa, ovvero in esso Iddio più intimamente si trasforma. E perocchè non n' è niuna contemplazione speculativa, che abbia virtù di trasformarsi in Dio.
[u.r. 15.12.2017]