CONFERMARE v.

0.1 chonferma, chonfermare, chonfermarono, chonfermata, chonfermati, chonfermato, chonfermi, chonfermo, chonfermògli, chonfermoro, cofirmaru, comfermata, comfermo, conferma, confermà , confermà', confermâ, confermada, confermade, confermadi, confermado, confermae, confermàgli, confermai, confermala, confermallo, confermalo, confermami, conferman, confermando, confermandogli, confermandola, confermandole, confermandoli, confermandolo, confermandosene, confermandosi, confermandoti, confermano, confermanse, confermansi, confermanti, confermanto, confermao, confermar, confermarà , confermará, confermare, confermargli, confermarla, confermarli, confermarlo, confermârlo, confermar-ne, confermaro, confermarogli, confermaron, confermarongli, confermarono, confermarsi, confermarvi, confermase, confermasi, confermasse, confermassero, confermassesi, confermassono, confermasti, confermata, confermate, confermatevi, confermati, confermato, confermava, confermavagli, confermavano, confermemo, confermerà , confermerae, confermerai, confermerallo, confermeranno, confermerebbe, confermerebbero, confermerebbono, confermerò, confermi, confermiamo, confermiate, confermino, conferminsi, conferminu, confermiti, confermo, confermò, confermoe, confermòe, confermogli, confermogliele, confermol, confermole, confermollo, confermoro, confermossi, conffermare, conffermato, conffirmo, confirma, confirmà , confirmaa, confirmade, confirmadi, confirmado, confirmai, confirmando, confìrmannose, confirmante, confirmanu, confirmao, confirmar, confirmarà , confirmare, confirmari, confirmaro, confirmarti, confirmaru, confirmassi, confirmasti, confirmata, confirmate, confirmati, confirmato, confirmatu, confirmau, confirmava, confirmemo, confirmi, confirmiamo, confirmo, confirmò, confirmu, cunferma, cunfirma, cunfirmandu, cunfirmari, cunfirmau, cunfirmava, cunfirmiria.

0.2 Lat. confirmare (DELI 2 s.v. confermare).

0.3 Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.): 2.

0.4 In testi tosc. e corsi: Doc. pis., 1230-31; Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. sen., c. 1303; Lett. pist., 1320-22; Simintendi, a. 1333 (prat.); Doc. aret., 1337; Stat. cort., a. 1345; Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.); Doc. cors., 1365; Doc. amiat., 1374.

In testi sett.: Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. bologn., 1295; Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Amore di Gesù, XIV in. (ver.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Doc. venez., 1315 (02); Stat. moden., 1335; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Stat. assis., 1329; Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Stat. viterb., c. 1345; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Rendere più solido e più resistente nei confronti di circostanze esterne (entità non materiali). 1.1 Rendere più attendibile, dimostrare fondato e ragionevole (un discorso, un'argomentazione). 1.2 Rafforzare nel rapporto con qsa (positivamente o anche negativamente). 1.3 Rendere o diventare più forte contro le avversità. 1.4 [Rif. a sostanze materiali:] rendere più saldo. 1.5 Concludere (una disamina). 2 Dichiarare o rendere valido a tutti gli effetti; ratificare, approvare. 2.1 Insediare o mettere in carica a tutti gli effetti. 2.2 Dare una risposta positiva; accettare. 2.3 Stabilire, fissare. 3 Lo stesso che conformare (ma forse errore di trascrizione per conformare).

0.8 Francesco Sestito 26.07.2005.

1 Rendere più solido e più resistente nei confronti di circostanze esterne (entità non materiali).

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 14: la benedissione del padre co(n)ferma la casa d(e)li figliuoli et la sua maladissio(n)e scava li fondame(n)ti.

[2] Amore di Gesù, XIV in. (ver.), 331, pag. 56: Or ne pregem tuti cun gran mercè / li bon Jesù, quel glorios re, / ke en questo dì per soa bontà / el lo trameto a quigi ke no l'à, / et a quellor ke ll'à k'el gel confermo...

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 51, pag. 111.5: La disciplina del luogo aspro conferma l'animo, e disponlo, e fortifica ad imprendere le gran cose.

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 125.8: E con l'opera conferma le minacce: ma pur costei nella fine del parlare raddoppia le voci, e riporta l'udite parole.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 3, vol. 1, pag. 118.29: philosophya [[...]] da poy que issa esti riciputa intra lu pectu, scachatundi da fori ogni affettu inutili et dishunestu, lu confirma tuttu in solda virtuti et facilu pluy putirusu di ogni pagura et di ogni duluri.

[6] Stat. cort., a. 1345, cap. 15, pag. 137.27: en fine a tanto ke Dio acresciarà e confermarà mellio la nostra conpagnia, ke s'abbia uno quaderno de carte de pecora là 've sieno scripti questi ordinamenti...

[7] Stat. cass., XIV, pag. 65.3: como dice l'apostolo: «Sia (con)firmata i(n) esso la caritate» et sia p(re)gato Dio de tutti p(ro) esso.

1.1 Rendere più attendibile, dimostrare fondato e ragionevole (un discorso, un'argomentazione).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 144.4: ciascuno contende come pare a llui per confermare le sue parole e per indebolire quelle dell'altro, sì come appare per adietro nel trattato della questione e della ragione e del giudicamento e del fermamento.

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 14, pag. 17.11: È un altro ornamento che s'appella contrario, il quale è quando si fa uno detto di due cose contrarie, e l'una l'altra conferma, in questo modo: «Chi è nighitoso ne' suoi proprii fatti, come saràe rangoloso nelli altrui?»

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 284.8: Se tu comandi cosa oscura, e dubbiosa, e' ti conviene confermarla per pruove, e se tu la vuogli provare, le cose, colle quali tu la pruovi, vagliono meglio di lei...

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 33, pag. 145.11: La qua amonitium e coretium quelo frai, maraveglandose de così gram miraco, recevé cum gram reverentia, odando le parole de lo so correceor esse' da Dee confermae per così belli miracoli.

1.1.1 Ripetere un'affermazione che è già stata fatta da altri contribuendo ad avvalorarla.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 18.6: dell'uomo dicono li filosofi, e la santa scrittura il conferma, che egli è fermamento di corpo e d'anima razionale...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 272.12: dice Claudio raccontatore di storie, e Valerio Antias conferma che i detti consoli combattero in Acaia...

[3] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 8, pag. 203.4: E questo conferma quello che detto è di sopra nell'altro capitolo, quando dico che ella è aiutatrice della fede nostra.

[4] IV Catilinaria volg., 1313 (fior.), pag. 54.21: La quale congiunçione, se noi la teremo comfermata col consolato p(er)petualemente, io vi confermo che, dietro a questo, neuno male, cittadinesco o dentro da Roma, a neuna parte de la repu(blica) verrà.

[5] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 4, pag. 132.29: li bestij murendu ickà, tucti morinu, non avendu vita da là. E zo cunferma Salamunj pir unu altru sou dictu...

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 35, pag. 295.12: Ube venne lo suo figliolo chamato Thelamaco, lo quale aveva auduto lo avenimento, e tucti quilli remury che aveva auduto lo confirmò per veritate.

1.2 Rafforzare nel rapporto con qsa (positivamente o anche negativamente).

[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 33, pag. 156.3: Confermiti Iddio onipotente, Bono Giamboni, nella sua santissima grazia, e riempiati de' preziosi doni dello Spirito Santo...

[2] Poes. an. ven., XIII, 333, pag. 145: Ancora te prego, alboro glorioso, [[...]] Che me conferma in la fede...

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 5, pag. 111.12: E Cesare ricevette cotale scusa, e donolli, chè 'l fece procuratore d'oltre mare, et Ircano confermò in suo corruccio.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 26, pag. 133.9: dopo questa vita i giusti saranno confermati nel bene eternale, e i peccatori in male eternale...

[5] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 11, cap. 9, par. 10, pag. 235.8: Cassiodoro, nono epistolarum. Lo leggere della divina Scrittura conferma ne' buoni costumi perché sempre si fa bene quando la celestiale paura s'oppone all'empito delle umane volontadi...

[6] Stat. viterb., c. 1345, pag. 161.39: [c]he li boni co(n)firmi Dio nel bene, e li rei ritorni a bene fare.

- Rifl.

[7] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 24, pag. 135.18: E molti di quegli che già erano fedeli si confermarono, e veniensi a confessarsi de' loro peccati, e molti filosafi, e molti malefici si convertirono con tanto fervore, che eziandio arsono dinanzi a tutti loro tanti libri...

1.2.1 Rendere più convinto (di un errore).

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 10, pag. 75.33: E quanto è de' sogni, pone esemplo s. Girolamo d'uno suo domestico, lo quale dava gran fede ai suoi sogni, perch'egli gli trovava spesse volte veri: e poichè 'l diavolo ve l'ebbe bene allacciato, e confermato, sì gli fece sognare, ch'egli doveva molto vivere...

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 21, pag. 99.5: Ma segondo De' e reçui da Spirito Santo gli absolvan o scuminian: chusì è fermó in cel, altramente metando la man sul chò de falçço mal pentio el se conferma pù in lo so' peccao e non è absolto ma ghe sovreçonçe un gropo.

1.2.2 [Relig.] Confermare in domineddio, in grazia: rendere forte e sicuro.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 29, 70-81, pag. 650, col. 2.8: Queste sustanze, çoè 'quisti angeli che tu vidi, da po' che fono confermadi in gratia, non torseno viso, çoè sempre hano guardà al so Creatore, sí come denno'.

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 9, pag. 88, col. 22.17: e sé parte dal numero de' mortali peccatori: e è confermato in gratia: sì che giamai non potrà spiritualmente morire e non harà questa morte più in lui signoria.

[3] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 2, pag. 363.19: Godi, anima posta già in istato di grazia [[...]] da tutti liberata, e in grazia confermata, vedrai cadere molti da mano manca, e da mano dritta...

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 64, Invenzione Croce, vol. 2, pag. 603.9: E pregando il Signore che 'l lavasse un'altra volta nel santo battesimo del martirio, Giuliano crucciato, comandò che gli fosse fitto uno cultello per lo cuore. E in questo modo meritòe d'essere confermato in Domenedio.

1.3 Rendere o diventare più forte contro le avversità.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De peccatore cum Virgine, 137, pag. 53: Per to amor confermo: semprunca voi parcire / A tug li peccaor ke 's volen convertire...

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.311, pag. 165: ca lo Nemico è tanto essercitato, / vencerallo per forza o per falsìa: / si da te non fosse confirmato, / 'n estante sì pigliara mala via.

1.3.1 Sostenere moralmente.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 13, pag. 227.5: e secondo che l'umilità è abbominamento al superbio, così 'l poveri è un fastidio ad riccho. Et quando lo ricco si commoverà sarà confirmato dagli amici; e quando l'umile caderà, sarà cacciato da' [suoi] conti.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 6: Et sì com'è abominatione la humilità alo sop(er)bio, così lo povero, se elli è trovato in fallo dali ricchi, è discacciato e iscumunicato, et se lo riccho fi trovato in fallo (con)tra lo povero, è co(n)ferma(n)to dali suoi amici, l'umile, quando elli cade, è cacciato.

1.3.2 [Relig.] [Con rif. alla presenza dello Spirito Santo nell'anima del cristiano, che assume maggior intensità col sacramento della cresima].

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 17, pag. 35.16: La credenza della Confermagione, cioè del cresimare, che fanno i maggiori prelati, si è che lo Spirito Santo dato nel battesmo si confermi a colui che si cresma.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 79, pag. 381.31: contra la 'nfermità è ordinata la Cresima, cioè la Confermazione; nel quale sacramento si conferma lo Spirito Santo.

- [Relig.] Somministrare la cresima.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 121.3: Ciò vuol dire: Io ti segno col segno della santa croce, e ti confermo con la Cresima, Sacramento di salute, in nome del Padre, e del Figliuolo, e dello Spirito santo.

1.4 [Rif. a sostanze materiali:] rendere più saldo.

[1] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 318.26: giova molto a coloro che sono infiati tra carne e pelle, e trito coll'acqua sì conferma i denti che si crollano...

[2] Virtù del ramerino (ed. Bénéteau), 1310 (fior.), pag. 249.7: i· ramerino [[...]] [i]l verme ucide, e conferma e guarda i denti in santade.

1.4.1 Passare o far passare dallo stato liquido allo stato solido.

[1] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 49.177, pag. 111: Sia crucificà; / lo sangue so sia sovra nue confirmà , / sovra li nostri fioli sia sempre ostinà; / nu voiem pure ch'el mora quel falso renegà, / ch'el va contra la leçe che Moyses n'à dà.

[2] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 242, pag. 107.18: Pigla malvi et fluri di rosi et sucu di plantagini et fluri camomilla et poi li fa' bugliri cum lu sucu et autru tantu di vinu biancu, lu quali farrà confirmari buglendu...

1.5 Concludere (una disamina).

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 13, pag. 710.34: Mentre che Ameto riguarda, essamina, distingue e conferma in sé delle venute ninfe la mira bellezza, Teogapen, contentate le donne, finisce la sua canzone...

2 Dichiarare o rendere valido a tutti gli effetti; ratificare, approvare. || Spesso in dittol. sinon. con verbi come approvare, ratificare o validare.

[1] Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.), pag. 22.27: Et se avesemo saipudo traslatar la letera a voi de la mesagiria, et enteso avemo ço que dise e le soi parole, et enteso avemo en la soa letera de grande honorançe et atratamo co(n) lui in fin q(ue) co(m)plimo lo so servisio et lo servisio del so seignor e de l'onor e de la grandeça, de quanto que demanda et ordena, tuto; et confirma(n)do de questo, et a fin, e' ai comandado de farve aplaser en questa carta.

[2] Doc. pis., 1230-31, pag. 63.19: Et anco p(ro)curate che mess(er) lo papa chonfermi tucti li beni che ll'opra aguale ave u di quinci inna(n)ti arà.

[3] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 62.13: Ecco Neoptolonio lo pacto confirmao e fecero lo faro de lo foco et Attenor Neoptolio gero a lo palaço de Priamo.

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 47, pag. 535.22: E poscia Vaglia succedette nel regno, a ciò fatto da' Goti re, perchè rompesse la pace; e ordinato da Dio, acciò che la pace confermasse.

[5] Doc. bologn., 1295, pag. 195.41: Ego Bertolomeo Pavanexe apro' e confermo comm'è scrito de sovra.

[6] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 218.6: Lovixe imperador, da poi che lu aveva confirmado tute quelle chosse, le quale Constantin avea dade alla Chiesia de Roma [[...]] e' passà de questa vita.

[7] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 40.33: nel quale Concilio [[...]] confermossi l'Ordine di San Domenico, et quello di San Francesco, cioè li Frati Minori et Predicatori...

[8] Doc. venez., 1315 (02), pag. 132.3: Eo Ançolo Odorigo en mia bona memoria confermo sto meo testamento qu'elo sia fermo et rato sì com'el è scrito...

[9] Stat. assis., 1329, pag. 179.21: Lecte e publicate fuoro le predicte ordena(men)ta e constitutiune [[...]] e per gle huomene d'essa universale e generale congregatione [[...]] confermate, aprovate e validate de capitolo a capitolo.

[10] Stat. moden., 1335, cap. 31, pag. 391.17: Lecto e publicato fo lo sopradicto capitolo et ordinamento per Anthonio Galioto in lo pieno capitolo de la dicta compagnia, e fato e confermà , ordenato et aprovato...

[11] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 190.31: Riduse Pisa a buono istatto et liberolla da carestia [[...]] et confermò a Lucha ciò che avea infine a le porti di Pisa.

[12] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 31, pag. 147.9: Et a zo chi quistu privilegiu sia [in] perpetuum confirmatu, chi lu mandau bullatu et authentice scriptu; cuius sentencia talis est, zo chi sequita si esti la sentencia, de verbo ad verbum.

[13] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 199, pag. 42: Tucte le ecclesie de fore che foro fatte pria, / Le perdonanze che abe confermole per cortesìa, / Et ducento cotante ne do da parte mia.

[14] Doc. cors., 1365, 15, pag. 218.23: lo dito mess(er) Ioha(n)ni abate p(er) l'alogaçione fata ch'elo trovò p(er) lo suo anticisore sì conferma a li diti Amondaschi di sopra (et) a li loro p(er)tefici nominati di sopra, una p(r)ociesione di Canpo Iani sì como si contene in ne la loro carta...

[15] Doc. amiat., 1374, pag. 113.27: E rattificaro (et) co(n)firmaro la d(e)c(t)a sententia (et) lodo (et) di ciò fuoro contenti i(n)nel chastello di Mo(n)ticello et i(n)nela d(e)c(t)a chasa.

- Fig. [Con rif. alla definitiva redenzione del genere umano per opera di Gesù Cristo].

[16] Poes. an. bologn., XIII, 45, pag. 10: Dal destro la' sanctissimo fora ne vene undata / del vostro fiol carissimo, che sparse a tal derata / lo sangue dilectissimo che fo aqua roxata, / che confermò 'l batexemo unde l'alm'è salvata.

[17] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 18, vol. 1, pag. 53.11: La divina legge si è per natura, ma non per tanto ella fu messa in iscritto, e confermata primamente per li profeti, e ciò è il Vecchio Testamento. Poi fu il Nuovo Testamento, confermato per Gesù Cristo e per li suoi discepoli.

[18] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 162.28: Et q(ue)sta fo la prima messa nella quale mes(er) (Gesù) (Cristo), ainello i(n)maculato, offerse se medesmo al padre suo p(er) tutti i peccatori, e q(ue)sta offerta fo co(n)fermata e acettata e co(n)pita sullo legnio dela croce...

2.1 Insediare o mettere in carica a tutti gli effetti.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.24, pag. 203.11: La cui elezione fu fatta a dì XVJ di luglio 1309, e la confermazione, e bollate le lettere nel detto anno. Il quale, eletto e confermato, passò la montagna...

[2] Lett. pist., 1320-22, 11, pag. 50.16: Sappie che l'Apostolatto viene a Cortte sulle ghalee de' Pisani per farssi confermare, sìe che tuo arai molto a riparare.

[3] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 535.16: Costantino [[...]] fu el primo che [da] sancta chiesa volse essare confermato e choronato...

[4] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 204.15: che 'l comuno de Siena degono chiamare quattro o sseie huomene per rettore de la ditta citade e 'l ditto messer lo Duca ne deie conffermare l'uno a sua volontade, quale più gle piacceràne; el quale conffermato ce deie stare per suo vicario en lluoco de la podestade...

[5] Doc. aret., 1337, 770, pag. 652.15: in ciascuni sei mesi el dicto messere Piero o vero li suoi consorti debbiano chiamare quattro popolari guelfi de Fiorença confidati al populo de Fiorença. Et esso populo ne debbia confermare l'uno...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 102, vol. 2, pag. 197.22: essendo fatta la lezione d'Arrigo di Luzzimborgo a re de' Romani [[...]] per lo papa il detto Arrigo fue confermato a imperadore...

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 157.27: E puoi parlao allo puopolo, e in quello parlamento se fece confermare e fece fermare tutti suoi fatti, e domannao de grazia dallo puopolo che esso e llo vicario dello papa fussino chiamati tribuni dello puopolo e liberatori.

2.1.1 Assegnare nuovamente qno a una carica che già occupava.

[1] Stat. sen., c. 1303, cap. 30, pag. 91.24: li detti rectori sieno tenuti [[...]] pregare lui che li detti operari confermi ne l'officio...

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 93, par. 2, vol. 1, pag. 315.5: E niuno dei predicte ofitiagle del comuno de Peroscia possa êll'ofitio essere refermato overo confermato overo electo, né enn esso ofitio overo enn altro del comuno de Peroscia electo overo recevuto dal dì del deposto ofitio a diece angne...

[3] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 216.39: Ma se lo ministro dito de sovra sufficiente serà stao e ['n] la comuna utilitae aveçudo, sia confermao.

- Assegnare a qno una carica che già occupava.

[4] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 7, pag. 566.6: se li consoli erano puri da ritate, erali confirmato lo consolato.

2.2 Dare una risposta positiva; accettare.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.635, pag. 149: Monto volenter / tuto quanto ài demandao / tuto da De' t'è confermao.

2.3 Stabilire, fissare. || (Donadello).

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 520, pag. 484.26: Signor, sapié de vero che lo re de Norgales ve aspeta intro lui et miser Lanciloto per confermar la batagia, et sì hè vignudi ala meça via desarmadi senza arma alguna fora cha le soe spadhe solamentre.

3 Lo stesso che conformare (ma forse errore di trascrizione per conformare).

[1] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 57, pag. 83.4: Ancor de' aver bel modo en leçer, en dir et en scriver et en altre cotal cose, perciò ke li fenti, no solamente perciò k' eli è tenereti, ma eciamdio per amor k' eli à alli maistri, elli se conferma a li so modhi.

[2] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 203.23: Ma se nell'apetito è amore a vendetta, per vertù de lo apetito la extimativa che de' giudicare serà ritratta della prima regola e non ragionarà e non giudicarà per ella. [54] Ma perciò che vuole nel suo giudicio alcuna luce di ragione, confermando il suo ragionamento a l'appetito, prenderanne la seconda regola, la quale è che huom dee rimuovere da sé vergogna.

[u.r. 18.05.2023]