0.1 chonfortativi, chonfortativo, confortativa, confortative, confortativi, confortativo, cunfortativu.
0.2 Da confortare.
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Libro pietre preziose, XIV in. (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Tale da rendere qno o qsa più forte e resistente nei confronti di circostanze esterne. 1.1 Tale da rendere qno più sicuro e fiducioso nel futuro. 1.2 [Relig.] [Con rif. all'azione della grazia divina sull'uomo.] 2 Tale da far passare qno a uno stato di maggiore felicità o serenità (soprattutto dopo un'esperienza neg.).
0.8 Francesco Sestito 23.08.2005.
1 Tale da rendere qno o qsa più forte e resistente nei confronti di circostanze esterne.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 18, pag. 191.7: Onde se questo chomanda delle parole di Dio, che sono cibo chonfortativo dell'anima, quanto maggiormente dell'altre chose mondane, che overo sono ad essa contrarie overo non utile?
[2] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 317.18: Tre sono le generazioni de' jacinti: la Cynetri, critini e vanoteri. E tutti sono di confortativa virtude, e cacciano ogni tristizia, e levano sospecioni...
[3] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 48.17: Questi sono i rimedi: prima, rendere per la bocha; astenersi di non mangare, e tenere dieta con cierti e legieri cibi, cesando charne e vino e altri cibi chaldi e chonfortativi...
1.1 Tale da rendere qno più sicuro e fiducioso nel futuro.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 108.28: Queste parole confortative da Virgilio a l'Autore son chiare.
[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 64.10: la servente li dica di te e del tuo amore paraule confortative e giuri che tti muori del suo amore.
[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 10, vol. 1, pag. 123.29: Quare dominus Iesus non fichi ki kistu santu corpu si vidissi, cum zo sia ki kistu sirria unu altissimu miraculu cunfortativu di tucti li fidili et repressivu di tucti li infidili?
1.2 [Relig.] [Con rif. all'azione della grazia divina sull'uomo].
[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 5, pag. 669.22: il corpo di Cristo è la medicina sanativa, restaurativa, confortativa de' peccatori, consolazione e accrescimento di grazia degli giusti.
[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 36, pag. 122.1: veramente a me è già si ascaro che io pato assai pena, massimamente perchè io non odo ricordare il confortativo nome di Jesù Cristo Salvatore...
2 Tale da far passare qno a uno stato di maggiore felicità o serenità (soprattutto dopo un'esperienza neg.).
[1] Poes. an. urbin., XIII, 30.55, pag. 607: [O] gusto ke assaiavi cibo olloso / sovr'onne manna e mmèle, / confortativo, dolçe, delectoso...
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 85, pag. 472.16: Né alcuno piacevole odore è, o confortativo, che in quella entrando l'uomo non senta soavemente odorando.
[u.r. 20.04.2009]