0.1 confortacione, confortatione, confortaxone, confortazione.
0.2 Da confortare.
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).
In testi sett.: Legg. S. Caterina ver., XIV in.
0.7 1 Atto di rendere più forte e resistente nei confronti di circostanze esterne. 1.1 [Relig.] [Con rif. all'azione della grazia divina sull'uomo.] 2 Atto di far passare qno a uno stato di maggiore felicità o serenità.
0.8 Francesco Sestito 23.08.2005.
1 Atto di rendere più forte e resistente nei confronti di circostanze esterne.
[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 21, pag. 168.11: Tre cose son quelle che bisognano allo 'nfermo acciò ch'elli guarisca, segondo che diceno li medici: l'una sì è preparatione, l'altra sì è purgatione, l'altra sì è confortatione.
1.1 [Relig.] [Con rif. all'azione della grazia divina sull'uomo].
[1] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1284, pag. 298: Ke lo çorno e la matina steto in oration, / tornose a Katerina cun gran devotione, / reçeando tuta via la soa passione, / pregò quella regina de si confortaxone.
2 Atto di far passare qno a uno stato di maggiore felicità o serenità.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 7, pag. 38.13: la confortò e disse; non temer Maria, che trovato ài grazia appo Dio. E vedi, che puose innanzi confortazione che narrazione...
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 6: terso la co(n)sulatione, dicendo: no(n) temere Maria, ài trovato apo Dio ..., la qual co(n)fortatione l'angelo mise inna(n)si ala dino(n)siasione...
[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 61.25: missere la podestà [[...]] sia tenuto [[...]] visitare esso monistero et contrada, et prèndere li malefattori e' quali trovarà; et acciò che inde li monaci et famelliari d'esso monistero, e' quali abitano ne la detta contrada, ricevano spirito di confortatione.