DISEGUAGLIANZA s.f.

0.1 desoguagliança, disagguaglianza, disaguaglianza, disaguaglianze, diseguaglianza, disghuaglianza, disguaglianza, disguelliansa, disguigliansa, disuguaglianza, disuguellianza.

0.2 Da eguaglianza.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; San Brendano pis., XIII/XIV.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.5 Per la forma disguigliansa Contini, PD, I, p. 305 ha proposto dubitativamente l'etimo fr. guille 'frode'; cfr. però l'altra forma pis. disguelliansa in San Brendano pis., XIII/XIV.

Locuz. e fras. mettere in disguiglianza 4.

0.7 1 Il fatto che l'individualità di qsa rispetto a qsa altro sia immediatamente percepibile. 2 Alterazione della proporzione considerata ottimale fra sostanze diverse (tipicamente, fra gli umori del corpo). 3 Mancata corrispondenza a principi di equità. 3.1 Situazione non conforme a principi di equità. 4 Situazione gravosa. 5 Proprietà di mutare col passare del tempo.

0.8 Francesco Sestito 26.04.2005.

1 Il fatto che l'individualità di qsa rispetto a qsa altro sia immediatamente percepibile.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 9, pag. 141.29: ogne diseguaglianza, o sia d'uomo ovver di femmina, si è da schifare nel matrimonio. Ché se l'uno o l'altro à diseguaglianza in nobiltà o in ricchezza, o in tempo o in alcuna altra cosa, cotale diseguaglianza è cagione molto ispesso di discordia.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 11, cap. 1, par. 6, pag. 205.22: Parlare comunemente ci è dato; ma solo lo parlare ragionevole e adorno mostra disagguaglianza da' non saputi.

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.83, vol. 3, pag. 248: Ma voglia e argomento ne' mortali, / per la cagion ch'a voi è manifesta, / diversamente son pennuti in ali; / ond'io, che son mortal, mi sento in questa / disagguaglianza, e però non ringrazio / se non col core a la paterna festa.

[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 27, pag. 324.2: Or che comparazione è dallo infinito al finito? Neuno fu mai o fia, che 'l potesse o possa vedere, né 'l sapesse o sappia mai dire; però che tanto è la disaguaglianza che v'è, che comparazione non vi si può porre.

[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 316.4, pag. 390: Tempo era omai da trovar pace o triegua / di tanta guerra, et erane in via forse, / se non che' lieti passi indietro torse / chi le disaguaglianze nostre adegua...

2 Alterazione della proporzione considerata ottimale fra sostanze diverse (tipicamente, fra gli umori del corpo).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 11, pag. 40.28: l'uomo die sempre diligentemente osservare che tuttosiaciò che ciascuna disuguellianza e desordinanza delli umori del corpo dell'uomo non tolga la vita, tuttavia ella dispone il corpo ed órdinalo a malattía e a corruzione...

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 25, 16-30, pag. 518, col. 1.18: 'l corpo umano alcuna fiada è produtto in tale desoguagliança de complessione e de qualitade, che s'el no fosse aituriado da l'arte, tropo ben muríano, e a tai secursi è drita e constituida la scienzia de medesina...

3 Mancata corrispondenza a principi di equità.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 26, vol. 3, pag. 90.14: due sono le persone, in tra le quali si fa la giustizia, e due sono le cagioni, cioè agguaglianza e disguaglianza: ed in quelle medesime cose nelle quali è agguaglianza puote essere disguaglianza, però s'egli non puote essere disguaglianza non vi sarebbe agguaglianza.

3.1 Situazione non conforme a principi di equità.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 10, pag. 38.11: coloro che più si travagliano per lo bene comune, ricevono minore guiderdóno, che quellino che meno s'ànno travagliato e meno ànno servito. Donde questo è grande diseguaglianza, perché conviene in cotali doni fare, e in guiderdonare avere drittura ed eguaglianza...

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 164.21: E questi [[...]] pregarono che, considerando che nella città avea disaguaglianza d'essere al presente male partita, essendo divisa a Sesti, però che Sesto d'Oltrarno, e di San Piero Scheraggio erano maggiori che gli altri di persone orrevoli e di ricchezza, e anche quello d'Oltrarno di terreno, e aveano i detti due Sesti più gravezza che per sesta parte, e gli uficî solamente per sesta parte; che piacesse loro recare la città a Quartieri...

4 Situazione gravosa.

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 63.11: Et stecte quine sancto Blendano iii mesi per ch'era tempesta grandissima in mare et vento fortissimo et disguelliansa d'aire di pioggia et di grandina.

- Locuz. verb. Mettere in disguiglianza: mettere nei guai.

[2] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 11.21, pag. 74: Miz'àno in disguigl[i]ansa / ragione, e conculcata / è per loro, scalcata, / li lor seguendo pur propî misteri, / e i malvagi penseri / seguitando, non punto in lor ragione.

5 Proprietà di mutare col passare del tempo.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 23, pag. 409.9: però dice in quello dove tratta di Giovinezza e di Vecchiezza, che giovinezza non è altro se non acrescimento di quella. Là dove sia lo punto sommo di questo arco, per quella disaguaglianza che detta è di sopra, è forte da sapere; ma nelli più, io credo, tra il trentesimo e 'l quarantesimo anno...