DISEREDARE v.

0.1 deseredati, diseradatu, diseredati, diseredato, diseredoe, diserrederà , disredato.

0.2 Da erede.

0.3 Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.); Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Privare dei diritti di successione ai propri beni. 1.1 Privare di un'eredità già acquisita. 2 Privare delle proprie cure o del proprio appoggio; abbandonare a se stesso.

0.8 Francesco Sestito 26.04.2005.

1 Privare dei diritti di successione ai propri beni.

[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 55.17: Or non vi crucciate, disse lo 'nperadore alla 'nperadricie, chè per la fede ch'io vi debbo, egli non mi diserrederà punto, ch'egli morrà domattina.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 521.24: Comandò Ottaviano per suo decreto che Gajo Tettio, il quale nell'infanzia fue diseredato dal padre, il quale fu nato de la madre Petronia che Tettio avea tenuta in matrimonio fino che visse, prendesse li beni del padre.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 244.27: Se tu se' uomo eccetto dal numero delli flagelli, sei per certo eccetto dal numero delli figliuoli. Or non temere dunque di essere flagellato, ma temi di essere disredato...

1.1 Privare di un'eredità già acquisita.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 228.9: colui, il quale la molta benignitade del padre avea lasciato erede, la piuvica justizia diseredoe.

2 Privare delle proprie cure o del proprio appoggio; abbandonare a se stesso.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 3, vol. 2, pag. 147.24: Item, Christus in lu sou santissimu corpu meritau murendu: non divia essiri diseradatu da la divinitati in lu sepulcru.