ALLÒBROGI s.m.pl.

0.1 allobroghi, allobrogi, allobrogo.

0.2 Lat. Allobrogus (LEI s.v. Allobrogus).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Antica popolazione della Gallia di origine celtica sotto messa definitivamente a Roma da Quinto Fabio Massimo nel 121 a.C. 2 [Soprannome di Quinto Fabio Massimo, vincitore degli allobrogi].

0.8 Rossella Mosti 08.09.2005.

1 Antica popolazione della Gallia di origine celtica sottomessa definitivamente a Roma da Quinto Fabio Massimo nel 121 a.C.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 12, pag. 300.16: E ancora Gneo Domizio, proconsole, i Galli Allobrogi allato al castello di Vindalio con grave battaglia vinse, chè spezialemente spaventati i nemici e' loro cavalli per la nuova forma de' leofanti fuggiero, e venti migliaia degli Allobrogi in quella battaglia fuoro morti, e tremila presi.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 7 rubr., pag. 51.9: Come gli Elvezî non lasciarono per la morte di Vergetorige il disegno d'impadronirsi di Francia; e come, arse le loro città e le loro castella, stabilirono di uscire del loro paese dalla parte degli Allobrogi.

[3] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 27, pag. 121.15: Poy fichi fari [[in la chitati di Girgenti]] unu episcopu chi havia nomu Gerlandu, lu quali era di nationi di li Allobrogi et fui homu di grandi caritati et di grandi litteratura, eruditu in li sciencii ecclesiastici.

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 28.67, pag. 82: Gli Allobrogi e i Galli, una gran setta, / fun per Igneo Domizio morti e lesi, / come gente superba e maladetta.

2 [Soprannome di Quinto Fabio Massimo, vincitore degli Allobrogi].

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 9, pag. 459.2: Niuno in la gioventù sua fu più infame di Q. Fabio Massimo, il quale per la vittoria di Gallia partorìo a sè medesimo et a li suoi successori sopranome di Allobrogo... || Cfr. Val. Max., VI, 9, 4: «Nihil Q. Fabio Maximo, qui Gallica victoria cognomen Allobrogici sibimet ac posteris peperit...».

[u.r. 15.01.2018]