0.1 f: amarito.
0.2 V. amarire.
0.3 f Libro della cura delle malattie: 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N L'es., cit. a partire da Crusca (3), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.
0.7 1 Amaro.
0.8 Rossella Mosti 12.10.2005.
[1] f Libro della cura delle malattie: Pruovano sovente in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo di fiele. || Crusca (3) s.v. amarito.
[u.r. 15.10.2015]