APPRESCIARE v.

0.1 appresciava, appresiata.

0.2 Da prescia.

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Inseguire senza dar tregua. 1.1 Fig. Sollecitare.

0.8 Rossella Mosti 12.09.2005.

1 Inseguire senza dar tregua.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 81, pag. 92.17: Alcuna volta, quando [[la volpe]] ่ appresiata dai cani, leva la sua coda e li cani la prende, e remane la boccha del cani piena de pele, per la quale cagione alcuna volta scampa.

1.1 Fig. Sollecitare. || (Ugolini, Intorno alla Cron., pag. 63).

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 240.32: Non solamente in l'oste, anco in Montefiascone aveva tamanta rechiesa de Romani, che stupore era a dicere. Onne Romano ad esso fao capo. Forte ่ne visitato. Granne coda de populari se strascinava dereto. Onne iente faceva maravigliare, persi' lo legato, tanto l'appresciava la rechiesa delli citatini de Roma. Per maraviglia lo vedevano. || Diversamente Porta: 'apprezzare'.