ARICINO agg./s.m.

0.1 aricini, aricino.

0.2 Lat. aricinus e aricini.

0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

0.5 Sost. solo plur.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che appartiene alla città di Aricia. Bosco aricino: bosco situato nel territorio di Aricia consacrato alla dea Diana. 2 Sost. plur. Abitanti della città di Aricia (l'odierna Ariccia).

0.8 Rossella Mosti 11.10.2005.

1 Che appartiene alla città di Aricia. Bosco aricino: bosco situato nel territorio di Aricia consacrato alla dea Diana.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 233.3: E lasciata Creta e Delon, mi puose qui nel bosco Aricino; e comandommi ch'io lasciassi lo nome che mi facesse ricordare de' cavalli...

2 Sost. plur. Abitanti della città di Aricia (l'odierna Ariccia).

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 14, vol. 1, pag. 145.3: Quando Porsenna ebbe lasciata la guerra de' Romani, acciò che non fosse tenuto ch'avesse là menata l'oste invano, egli mandò il suo figliuolo Arunte con partita di sua gente a combattere Aricia. Gli Aricini si smagarono al cominciamento duramente per la cosa che fu tanto subita...

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 31, pag. 52.13: Lo terzodecimo fu Virbio figliuolo d'Ippolito: questi ebbe seco gli Aricini. E dietro a tutti costoro fu la nobile vergine Cammilla reina de' Volsci...

[u.r. 18.01.2008]