ASDEGNARE v.

0.1 asdegnandome.

0.2 Da sdegnare.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Non tenere in alcun conto, avere in spregio.

0.8 Rossella Mosti 12.10.2005.

1 Non tenere in alcun conto, avere in spregio.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 30.49, pag. 112: Dotto ed ho paura / di mostrarle cad eo / l'ami come molto amo, / però ch'oltre misura, / secondo che veg[g]io eo, / ella sormonta d'amo, / tra le donne a miro: / così, quando la miro / me medesmo disdegno, / e dico: non son degno / di sì alto montare: / non vi poria andare. / Asdegn[and]ome gesse, / inver' le sue altezze / maraviglia no m'ène, / ch'anche pintura in gesse / di cotante adornezze / non si fece néd ène.