NESTORINO agg./s.m.

1 [Per lo più plur.]. Cristiani nestorini: sostenitori della dottrina eretica di Nestorio che costituirono una chiesa separata da quella ufficiale cristiana sviluppatasi soprattutto in India e in Persia, arrivando a predicare fino in Cina.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 145, pag. 216.13: Quiv'è due chiese di cristiani nestorini, e questo fue dagli anni Domini MCCLXXVIIJ in qua, e dirovi perché. E' fue vero che in quel tempo vi fu segnore per lo Grande Kane un cristiano nestorino tre anni, ed ebbe nome Marsachis; e costui le fece fare, e d'alotta in qua vi sono state.

[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 73, pag. 106.10: e in Mugul dimorano li Tartari. E quando l'uomo cavalca per questa provincia VIJ giornate per levante verso li Tartari, l'uomo truova molte cittadi e castelle, ov'è gente ch'adorano Malcomet, e idoli, e cristiani nestorini.

[3] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 112, vol. 1, pag. 242.7: Essendo presso a Ierusalem ad uno miglio, per la via detta, a parte sinistra, truovi uno bello munistero grande, e chiamasi santa Croce; il detto munistero si è posto in nuna valle, e è murato d'alte mura, e tengollo i Cristiani Nastorini.

[4] Framm. Milione, XIV p.m. (emil.), 20, pag. 515.19: La provincia àe nome Tangut. Illi èno tuti ydolatri, acepto che el li è alquanti cristiani nestorini et alquanti che àno la lege de Maometo. Quilli ydolatri ànno uno lenguaço per sie.

[5] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), cap. 34, pag. 165.26: Andando per questo fiume del Datalai, passando per molte cittadi, venni a una città che si chiama Janni, nel quale è uno luogo di frati Minori e sonci tre chiese di cristiani eretici nestorini.

2 Sost. plur. Lo stesso che nestoriani.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 23, pag. 33.11: un'altra gente v'à che tengono la legge cristiana, ma no come comanda la chiesa di Roma, ma fallano in più cose. Egli sono chiamati nestorini e iacopi...

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 35, vol. 1, pag. 104.4: Ora il sabato santo d'ulivo, passato ora di vespro, sì si ragunano tutte le generazioni de' Cristiani, nella piazza dinanzi alla chiesa del santo Sepolcro; dall'una parte stanno i Greci, e i Cristiani della cintura, e gli Nastorini; dall'altra parte stanno i Nubini, e gli Iacobini, e gli Giorgiani, e Latini.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 45.28: Mosul è uno r[e]ame dove ha molte generazioni di genti, però che vi sono gl'arabi che adorano Maometto e sono rubatori e mala gente, altri vi sono cristiani, ma non fanno in tutto i comandamenti di santa Chiesa e son chiamati Nestorini e Iacopi.

[4] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), cap. 19, pag. 154.17: In questo regno è il corpo di santo Tome apostolo, la cui ecclesia è piena d'idoli. E in questa contrada, presso a questa ecclesia, sono quasi XV case di nestorini, i quali sono pessimi eretici.

[u.r. 30.04.2010]