DECISO agg./avv.

0.1 decisa, decisa, deciso, deciso, dicisa.

0.2 V. decidere.

0.3 Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Staccato con un taglio. 2 [Dell'eloquio:] che si interrompe facilmente, che procede con difficoltà. 3 Avv. Con interruzioni.

0.8 Marco Berisso 17.09.2004.

1 Staccato con un taglio.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 335.10: e la destra decisa, Lauride, chiede te suo, e le dita quasi morte triemano e schifano il ferro.

- Fig.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 17.111, vol. 2, pag. 291: e perché intender non si può diviso, / e per sé stante, alcuno esser dal primo, / da quello odiare ogne effetto è deciso.

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 17, 106-114, pag. 406.36: è deciso; cioè separato e diviso è.

[4] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), [1335] 5.58, pag. 32: o più che mai da me gente scacciata / da le mie terre e per parte divisa, / come la tua speranza è mo dicisa / d'avere al tuo tornare omai più via!

2 [Dell'eloquio:] che si interrompe facilmente, che procede con difficoltà.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1388-89] 1.102: Dona'li alor quant'io potetti aiuto / con dolce gielo et amoroso afetto, / benché per indiretto / fusse 'l mio detto e con lingua decisa.

3 Avv. Con interruzioni.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 19, 1-15, pag. 373, col. 1.9: La terça cosa fa esporre la soa visione a Virgilio, açò che troppo deciso no procedesse in lo so tratado.

[u.r. 09.01.2009]