DISCORRENZA s.f.

0.1 descorença, discorença, discorencia; f: discorrenza.

0.2 DEI s.v. discorrere (da discorrere).

0.3 Framm. Milione, XIV p.m. (emil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pianto di San Pietro, XIV (tosc.).

In testi sett.: Framm. Milione, XIV p.m. (emil.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Med.] Atto o effetto dello scorrere (di liquidi), flusso. 1.1 [Med.] Disturbo che provoca una defecazione frequente, abbondante e liquida, diarrea. 2 Comportamento errato causato da scarsa fermezza o da un mancato autocontrollo.

0.8 Elisa Guadagnini 06.07.2005.

1 [Med.] Atto o effetto dello scorrere (di liquidi), flusso.

[1] f Thes. pauper. volg., XIV t.q.: Anco la tuzia [[...]] toglie lo ardore, lo sangue e la discorrenza d'omori. || Crusca (5) s.v. discorrenza.

1.1 [Med.] Disturbo che provoca una defecazione frequente, abbondante e liquida, diarrea.

[1] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 2, pag. 504.16: Le bestie beveno a gran força et a grande pena de quella aqua e perçò ànno grande descorença.

[2] Ricetta in koinè sett., XIV, pag. 78.25: Per la discorencia. Tuo' del orço e failo imbrustularlo...

2 Comportamento errato causato da scarsa fermezza o da un mancato autocontrollo.

[1] Pianto di San Pietro, XIV (tosc.), 48, pag. 223: Suo disciepol non so' io!'. / O doloroso, come lo sosten[n]i, / in tanta discorença io pervenni! / [[...]] / O pietoso Cristo, che far degio, / poi che 'l tuo magistero ò disdet[t]o?