DISCOMPAGNATO agg.

0.1 discompagnata, disconpangniati.

0.2 V. discompagnare.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

0.7 1 Non accompagnato (in contesto fig.).

0.8 Milena Piermaria 10.09.2005.

1 Non accompagnato (in contesto fig.).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 10, pag. 44.6: Onde chi vuole bene giudicare d'una donna, guardi quella quando solo sua naturale bellezza si sta con lei, da tutto accidentale adornamento discompagnata.

- [Per fraintendimento del testo tradotto].

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 9, par. 8, pag. 213.6: E ffu altressì questa sentenza aperta del filosafo molto rinnomato 4 Pol., c.o 12; ché ddicie: «Perché siamo noi tutti né elletti né soziali (ciò è a ddire disconpangniati o aconpangnati), dé uomo posare prenzi come preti primieramente, che cciò è sanza policiane principazioni tenere... || La glossa non ha corrispondente in Defensor pacis, II, ix, 8: «inquit enim: Propter quod non omnes neque sorciales ['scelti per sorteggio'] ponendum principis».

[u.r. 29.04.2011]