DISPARI agg./avv./s.m.

0.1 despar, despari, dispare, dispari, dispàri.

0.2 Lat. disparem.

0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.5 Accento: dispàri; dìspari non è mai att. con certezza.

Locuz. e fras. pari e dispari 2.1.

0.7 1 Diverso, disuguale (da un altro elemento presente nel contesto). 1.1 Inferiore, non all'altezza di qsa. 2 [Mat.] [Di un numero:] non divisibile per due. 2.1 Locuz. nom. Pari e dispari: gioco in cui gli avversari scommettono sulla somma pari o dispari delle dita delle mani stese contemporaneamente.

0.8 Fabio Romanini 27.09.2005.

1 Diverso, disuguale (da un altro elemento presente nel contesto).

[1] Poes. an. tosc., XIII m., 1, pag. 275: Poi di tutte bontà ben se' dispàri / tu, Bonagiunta, di noia rimondo, / di far piacere a li buon' tutti pari, / e sa' lo far me' ch'om si' a esto mondo.

[2] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), son. 9-2.2, vol. 1, pag. 276: Lo gran pregio di voi sì vola pari, / che fa dispàri - ad ogni altro del mondo...

[3] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 165.12: Et perciò che lle qualitadi delle cause sono tanto diverse, sì convene che li exordii siano diversi e dispari e non simili in ciascuna qualitade di cause...

[4] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 19b.13, pag. 483: Volan ausel' per air di straine guise / ed han diversi loro operamenti, / né tutti d'un volar né d'un ardire. / Dëo natura e 'l mondo in grado mise, / e fe' despari senni e intendimenti: / perzò ciò ch'omo pensa non dé dire.

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 29.134, vol. 2, pag. 510: Appresso tutto il pertrattato nodo / vidi due vecchi in abito dispari, / ma pari in atto e onesto e sodo.

[6] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 60.21: La mia Musa, in dispare ruote portata, ha fin a or ditto unde tu debbi eleggere la donna cui dèi amare, cui dèi tender le rete.

[7] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 68, pag. 827.36: Talia, la quale è una delle nove Muse, la quale s' allegra di parlare cose lascive e lussuriose e terrene, con dispari ruote, cioè con versi dispari, ché l'uno è di cinque piedi, l'altro di sei, l'uno è esametro, l'altro pentametro, hae insegnata questa parte...

1.1 Inferiore, non all'altezza di qsa.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 3, cap. 4, par. 5, pag. 79.10: Ciascheduno a ciascuna cosa si truova dispari quando con mente confusa si sparte a molte.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 7, pag. 131.20: E certo io non mi dolgo che egli ami, ma duolmi di colei cui egli ama, perché alla sua nobiltà è dispari.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 44, pag. 171.25: E primieramente in non dispari battaglia stettero: i sussidii appresso del campo mandati non solamente volsero i nemici in fuga, ma sì li rotti seguitarono...

- Avv.

[4] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), prosa 7, pag. 25.5: Secondo che ragione mostra, l'uso moderno si divide in due parti: la prima parte si è l'essere rozzo et poco usante; la seconda parte si è amare. Però ch'amore non siede dispàri da gentilezza, uscendo costui della prima parte, andò il secondo giorno per la contrada dov'era quella bellissima la quale si racconta nel prohemio.

2 [Mat.] [Di un numero:] non divisibile per due.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 351.27: da l' unitade viene il numero del cinque e del sei, cioè ogni numero pari e dispari...

- Sost.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 126.7: Pittagora, secondo che dice Aristotile nel primo della Fisica, poneva i principii delle cose naturali [essere] lo pari e lo dispari, considerando tutte le cose essere numero.

2.1 Locuz. nom. Pari e dispari: gioco in cui gli avversari scommettono sulla somma pari o dispari delle dita delle mani stese contemporaneamente.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 6, pag. 29.18: Ma questi miseri homi que scusa porram trovar, chi han la barba longa e volam anchor tetar; cavalcan su la cana e volan çuar a mengun e menssun e a par e despar...