DISPARIMENTE avv.

0.1 disparimente, disparmente.

0.2 Da dispari.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.6 N Att. solo in Dante e nei commenti.

Doc. esaustiva.

0.7 1 In modo o misura differente, diversamente.

0.8 Fabio Romanini 27.09.2005.

1 In modo o misura differente, diversamente.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 11.28, vol. 2, pag. 176: Così a sé e noi buona ramogna / quell' ombre orando, andavan sotto 'l pondo, / simile a quel che talvolta si sogna, / disparmente angosciate tutte a tondo / e lasse su per la prima cornice, / purgando la caligine del mondo.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 183.14: E soggiugne, che [[quelle anime]] andavano disparimente angosciate, cioè secondo che più o meno erano essute superb[e] in vita.

[u.r. 17.06.2009]