DISPARTIMENTO s.m.

0.1 despartimento, dispartimento.

0.2 Da dispartire.

0.3 Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).

In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.

0.6 N L'es. di GDLI tratto dal Tesoretto è cit. dall'ed. Di Benedetto e corrisponde nel corpus a dipartimento: cfr. Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1127, pag. 215.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Distacco o allontanamento forzato, separazione.

0.8 Fabio Romanini 27.09.2005.

1 Distacco o allontanamento forzato, separazione.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 11, pag. 119.18: Ed ella: «Sì come negli animali, che quando l' anima e 'l corpo in uno si congiungono e permangono, questo cotale animale è chiamato; ma quando questa unitade, dell'uno e dell'altro per dispartimento, si dissolve, chiaro è che l'animale muore e che più animale non è.

[2] Tristano Veneto, XIV, cap. 116, pag. 124.19: Onde lo re li donà arme e chavalo, e Brenchaina li dè li soi do fradeli per a lui servir. Et ella planceva molto duramentre delo sso despartimento...

[3] Tristano Veneto, XIV, cap. 209, pag. 186.35: Sì qu'ello se parte amantinente con tanta cente quanta ello pote aver. Et sì li avene sì ben de quello despartimento qu'ello conquistà tante tere ch'elo fo molto loldado et apresiado sovra tuti li principi del mondo de so tempo et apresso lo re Artus.