0.1 despartí, despartite, despartuta, despartute, dispartita, dispartite, dispartiti.
0.2 V. dispartire.
0.3 Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.7 1 Separato da altri elementi affini, disunito. 1.1 Distinto da altri elementi simili, diversificato.
0.8 Fabio Romanini 27.09.2005.
1 Separato da altri elementi affini, disunito.
[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 3.40, vol. 1, pag. 98: Però k'ellino [[li apostoli]] eran giti / per lo mondo dispartiti, / per tuo prego fòr rediti / davant'a te, gaudissima.
[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 2, pag. 184.5: Anco fue generale, però che sostenne pena in croce eziandio delli amici, ch'elli si vidde abbandonato dai discepuli e dai parenti, e vidde ch'elli erano tutti dispartiti.
[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 17, 106-114, pag. 344, col. 2.7: omne affetto, che l'omo hae averso lo proximo, si è natural amore, ed è despartí e deçunto da odio.
[4] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 70.8: E la quinta è quella che è dispartita da tutte, ed è declinante di queste a settentrione.
[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 8, pag. 109.38: le nave gevano per lo mare sperte e tempestose, l'una despartuta dall'altra.
1.1 Distinto da altri elementi simili, diversificato.
[1] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 115.13: El quale Adam poi che fo creato subito posse li nomi ad tucte le bestie et animali et ad tutti li aucelli et creature del mundo, le quale Deo avea create tutte despartute et distincte l'una da l'altra.
[u.r. 01.09.2008]