DAMASCENO agg.

0.1 damascene, damasceno, damaseno; f: davoxena.

0.2 Lat. Damascenus (DEI s.v. damasceno).

0.3 F Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1; Simintendi, a. 1333 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

In testi sett.: F Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.5 Locuz. e fras. campo damasceno 2.

0.7 1 [Bot.] Qualità di prugna. 2 Locuz. nom.. Campo damasceno: luogo vicino alla città di Damasco in cui, secondo una tradizione, sarebbe stato creato il primo uomo.

0.8 Vinicio Pacca 25.06.2004.

1 [Bot.] Qualità di prugna.

[1] F Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): Prune, zo è brogne, è herbor fructifer, et èn de pluxor generacion, et è meiora de le altre la brogna davoxena, zo dis Ysidor, et el so frut è molto utel al stomeg et è medicinal; e cotal brogna digom avostana. || Ghinassi, Belcalzer, p. 139, s.v. brogna avostana.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 279.1: Le prune, ovver susine si seccano al sole ordinate in su graticci: e queste sono che si chiamano Damascene. Alcuni in acqua marina, ovvero in acqua fervente l'attuffano, e poi nel forno tiepido, ovver al sole le seccano.

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 261.10, pag. 313: Tenera e dolce è questa, e 'l nostro appione / sodo in sapor<e> di prugno damasceno, / sì come Cato Censorin ne spone.

2 Locuz. nom. Campo damasceno: luogo vicino alla città di Damasco in cui, secondo una tradizione, sarebbe stato creato il primo uomo.

[1] ? Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 240.14: Egli è uno campo chiamato Damaseno, ottima parte della terra di Cipri; la quale gli antichi vecchi sacrificaro a me, e comandarono che questa dote fosse data a' miei templi. || Traduce Ov., Met., X 644-45: «Est ager, indigenae Tamasenum nomine dicunt, / telluris Cypriae pars optima», prob. influenzato dall'espressione qui segnalata, non ancora att. ma evidentemente già in uso.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 116, vol. 1, pag. 249.12: Et ivi si è uno campo, che ha tutta la terra rossa, e chiamasi il campo Damasceno; et ivi Iddio, al principio ch'ebbe fatto lo cielo, e la terra, col sole, in V dì, e lo VI dì, nel detto campo, formò Adamo a sua similitudine...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 41, pag. 180.10: Adamo fu, sì come noi leggiamo nel principio quasi del Genesì, il primiero uomo il sesto dì creato da Dio e fu creato del limo della terra in quella parte del mondo, secondo che tengono i santi, che poi chiamata fu il «Campo damasceno».

[4] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 16, pag. 165.20: Che viene a dire Adamo? Viene a dire 'rosso', però che Adam fu fatto nel campo Damasceno di terra rossa.

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 51, Passione G. Cristo, vol. 2, pag. 452.14: Nel luogo comunale fu fatto Adamo, cioè nel campo Damasceno presso a Damasco.

[6] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 115.26: Et sì come in questo loco se scrive, Deo formao lo dicto Adam de luto et de terra in uno campo el quale sta mo ad presso alla cità de Damasco ne le parti de Ierusalem, et però mo se chiama lo campo Damasceno.

[u.r. 03.12.2021]