DAMASCHINO agg.

0.1 dammaschino, dommaschino.

0.2 Da Damasco.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1, 2.

0.4 Att. solo in Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. cantaro damaschino 2; zucchero damaschino 1.

0.7 1 Locuz. nom. Zucchero damaschino: varietà di zucchero proveniente da Damasco, confezionato in pani di forma piramidale o appiattita. 1.1 Sost. 2 Locuz. nom. Cantaro damaschino: unità di peso in uso nel Mediterraneo orientale.

0.8 Vinicio Pacca 25.06.2004.

1 Locuz. nom. Zucchero damaschino: varietà di zucchero proveniente da Damasco, confezionato in pani di forma piramidale o appiattita.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 363.1: Zucchero dommaschino sì se ne fa in due forme, cioè una così fatta [[...]] a uno modo di quella forma di bambillonia, e l'altra forma si è fatta a modo della forma del musciatto...

1.1 Sost.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 363.1: la forma del musciatto è in grandi pani e il dommaschino è in piccioli pani; e bene che questo zucchero dommaschino sia di due maniere di forme tutto è d'una pasta e d'una bontade, l'una forma come l'altra; e questo dommaschino si è la piggiore ragione di zucchero in pani che sia.

2 Locuz. nom. Cantaro damaschino: unità di peso in uso nel Mediterraneo orientale.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 69.9: In Acri si à due cantari, cioè cantare taborani e cantar sottile. Al cantare sottile si vendono tutte spezierie e avere sottile, e chiamasi cantare dommaschino, e fae in Cipri ruotoli 80.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 90.16: Cantaro 1 di Famagosta fa in Baruti cantaro 1, al quale cantaro si vende in Baruti ogni mercatantia grossa; e àvi in Baruti un altro cantaro che si chiama cantar dommaschino, allo quale cantaro dommaschino si vende spezieria e ogni avere sottile, il quale cantare fae in Famagosta ruotoli 80.

[u.r. 22.12.2014]