DAMENTO s.m.

0.1 damento, daiemento.

0.2 Da dare.

0.3 Stat. pis., 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1321.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

N Att. solo pis. e perug.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto del dare, dell'offrire. 2 [Dir.] Assegnazione di un magistrato a un incarico (?).

0.8 Vinicio Pacca 25.06.2004.

1 Atto del dare, dell'offrire.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 79, pag. 262.13: Anco iuro, che farò iurare tucti coloro li quali fanno candeli gitati et a fioreti (li quali candeli fati a fioreti, u in altro modo, cioè grossi, li quali si offerisceno alla magiore ecclesia per la festa di sancta Maria di ogosto, li consuli siano tenuti di perquirere et vedere a la dicta ecclesia, infra XV die di po' lo damento et oblatione di loro, se diricti fino u non; et quelli che non troverano sì come in del dicto capitulo si contiene, siano puniti li factori dei dicti candeli sì come in del dicto capitulo si contiene), che quella loro arte bene et lealmente farano.

2 [Dir.] Assegnazione di un magistrato a un incarico (?).

[1] Stat. perug., 1342, II.34.3, vol. 1, pag. 401.23: E acioché per la perlungatione de le dilatione overo degl termene overo per lo daiemento degl giudece a conseglare en le questione, le quale cose forsa da la legge overo da lo statuto e ordenamento se rechiedano, empedemento se preste a difinire le dicte questione enfra 'l termene sopredicto degl cinque mese...