DANNAMENTO s.m.

0.1 danamento, dannamento.

0.2 Da dannare.

0.3 Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

In testi mediani e merid.: Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).

N Att. solo tosc. e umbr.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Relig.] Dannazione eterna.

0.8 Vinicio Pacca 25.06.2004.

1 [Relig.] Dannazione eterna.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 34.33, vol. 1, pag. 237: in duo parti räunati, / per audir lo parlamento: / quei c'andran a dannamento / staran in terra a man sinistra, / li iusti staranno a dextra, / cum timor maravellioso.

[2] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 9, pag. 53.18: sì vi dovete afrettare di caricare de' beni che Dio v'à prestati; che se voi no li renderete dritto, per la falta e per lo mescontio, serete messi a dannamento.

[3] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 787, pag. 60: Vedendo Iuda suo maiestro / k'era menato êllo capestro, / sapendo k'Elli dovea morire, / cominciòse a repentire, / cognoscendo suo danamento / per così grande tradimento / k'elli avea facto e consentito, / ke 'l sangue iusto avea traduto.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 19, par. 1, pag. 338.6: E questo, che nniuna scrittura inrevochabolemente essere veracie credere o cconfessare noi siamo tenuti di neciessità di salvamento etternale, se non quelle che chanoniche son chiamate, o a quelle che ddi quelle per neciessità se ne segono, o ddi scritture sante il senso dottoso avendo quelle interpetrazioni o diterminazioni, le quali per gienerale consilglio de' fedeli o dde' chattolichi fossero fatte, in quelle cierto, nelle quali l'errore dannamento etternale inducierebbe, quali sono li articoli della fede cristiana.

[5] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 234, pag. 270.2: Che se l'anima tua è perduta e dannata per li tuoi figliuoli, per lasciargli ricchi o per mantenegli, se tu avessi centomilia figliuoli, governare non ti potrebono del tuo dannamento.