DANNÉVOLE agg.

0.1 dagnevre, dannevole, dannevoli.

0.2 Da dannare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Stat. sen., 1309-10; Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che arreca danno fisico e sofferenza; che nuoce alla salute. 1.1 Che arreca danno spirituale, che procura la dannazione eterna. 1.2 Degno di biasimo, di riprovazione. 1.3 Meritevole di ricevere una condanna penale.

0.8 Vinicio Pacca 02.07.2004.

1 Che arreca danno fisico e sofferenza; che nuoce alla salute.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 773, pag. 127: Lo morbo men dagnevre sí è maior tormento / Ka tut le pen del mondo in tut lo nostro tempo...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 42.20: Ancora, qualunque eretici trovati saranno ne le città, castella, o vero altri luoghi de l'Imperio per l'inquisitori dati da l'Appostolica chiesa et altri amatori de la fede cattolica, coloro e' quali giurisditione ine avaranno, a la rinchiesta de l'inquisitori et de li altri cattolici huomini essi pilliare sieno tenuti, et essi presi distrettamente guardare infino a tanto che essi dannati di dannevole morte per sententia ecclesiastica ucidano, e' quali le sacramenta de la fede et de la vita dannavano.

[3] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 191-200, pag. 70.22: Vien teco medesimo rivolgendo l'antiche istorie e le cose moderne e guarda di quanti mali, di quanti incendi, di quante morti, di quanti disfaccimenti, di quante ruine ed esterminazioni questa dannevole passione è stata cagione!

1.1 Che arreca danno spirituale, che procura la dannazione eterna.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 74, vol. 3, pag. 493.15: Salomone dice: Il folle desidera ogni giorno ciò che gli è dannevole.

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 14, pag. 61.15: conciossiacosachè il peccato sia peggio, e più pericoloso e dannevole, che niun'altra cosa...

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 18, pag. 270.22: Sono alcuni altri di sì stolto pensiero, che dicono che Iddio nolli vorrà avere creati, né sé avrà voluto lasciare morire e sofferire cotanta pena per ricomperarli, per doverli poi così volere perdere. Oh abagliate menti, oh credenza dannevole!

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 77, pag. 342.35: dico che, per ciò che il peccato della carne è naturale, quantunque abominevole e dannevole sia e cagione di molti mali, nondimeno, per la oportunità di quello e perché pur talvolta se n'aumenta la generazione umana, pare che meno che gli altri tutti offenda Idio...

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 3, S. Niccolò, vol. 1, pag. 52.1: Con ciò fosse cosa che quella provincia infra l'altre più adorasse gl'idoli, il popolo adoravasi ferventemente l'idolo de la pessima Diana, che, infino al tempo di santo Niccolaio, gli uomini rozzi servivano a lei di religione grande ma dannevole e sotto uno albore, consecrato a quello idolo, facevano certi sacrifici al modo de' pagani.

1.2 Degno di biasimo, di riprovazione.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 2, pag. 644.5: Io giuro a Dio che, per dover guadagnar l'amistà d'uno uomo fatto come omai io giudico che tu sii, io sofferrei di ricevere troppo maggiore ingiuria che quella che infino a qui paruta m'è che tu m'abbi fatta. Maladetta sia la fortuna, la quale a sì dannevole mestier ti costrigne!»

1.3 Meritevole di ricevere una condanna penale.

[1] F Cassiano volg., XIV (tosc.), coll. 16, cap. 15: nutriscono il vizio della loro codardia, o vero superbia, più tosto che non divellino la radice de' vizj, non ricordandosi del comandamento del Signore, il quale dice (Mat. 5): chi si adira al frate suo sarà dannevole al giudicio... || Bini, Cassiano, p. 198.

[u.r. 09.01.2009]