DELÌBERO (1) agg.

0.1 delibera, deliberi, delibero, deliveri, delivra, delivre, delivri, delivro, dellibera, dilibera, dilibere, diliberi, dilibero, dilibro, dilivera, dilivere, diliveri, dilivero, dilivra, dilivro.

0.2 Da deliberare 2 (cfr. fr. ant. delivre).

0.3 Ritmo cass., XIII in.: 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. sen., 1281-82; Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.); Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Ritmo cass., XIII in.

0.7 1 Privo di impedimenti, ostacoli, freni. 1.1 Non impedito, non impacciato da qno o da qsa. 1.2 Non più in possesso di qsa. 2 Padrone di sé e di agire senza impedimenti; non legato, non impedito, non obbligato. 2.1 Autonomo e sufficiente da sé. 2.2 Non sottoposto a condizionamento, impedimento, oppressione, prigionia da parte di qno o qsa. 2.3 Non legato da vincolo matrimoniale. 3 [Econ./comm.] Senza debito, senza impegni. 4 Che esaurisce (ciò che deve essere detto).

0.8 Maria Carosella 18.10.2005.

1 Privo di impedimenti, ostacoli, freni.

[1] Ritmo cass., XIII in., 9, pag. 9: Et arde la candela, sebe libera, / et altri mustra bïa dellibera.

[2] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 34, pag. 85.16: Ma lo cuore è sì franco e sì dilibero, che lo signore non lo puote iustiziare.

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 57, pag. 212.26: e per dilibera forza egli lo mandòe alla terra...

- Con confini aperti (?).

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 10.30, pag. 281: Non lungi qui fu il regno de le femini / che co' mariti lor negavan vivere, / salvo ch'al tempo del Toro e del Gemini. / E se le lor confine deggio scrivere, / sì l'Europa e l'Asia le dividono, / che da niuna parte son dilivere.

1.1 Non impedito, non impacciato da qno o da qsa.

[1] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 177.30: Già per uno vecchio, il quale ae le menbra perdute, non saremo di minore valore; e sse di tutti li suoi pari fossimo diliveri, troppo ci pregieremmo meglio. -

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 2, ch., pag. 214.18: al tutto l'aiere è dilibero de' vapori ed è sereno.

1.2 Non più in possesso di qsa.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 192.2: A questo fiume ogne turba sparta veniva molto ratto alle rive, donne e uomini, e corpi diliveri da la vita di magnanimi signori...

2 Padrone di sé e di agire senza impedimenti; non legato, non impedito, non obbligato.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 243, pag. 109: «Perzò ke l'arma e 'l corpo entrambi en colpivri, / Il di dra grand sententia, ke i pe seran delivri, / Lo corp e l'arma á arde in quist fog tormentivri.»

[2] Lett. fior., 1291 (2), pag. 601.3: Creden noi che ora i nostri compangni e la nostra mercatantia siano tutti diliveri, in tal modo che ' nostri fatti si possano fare come di prima e come dovemo...

[3] Novellino, XIII u.v. (fior.), 75, pag. 300.19: Domenedio, veggendo che non lile potea fare dire, increbbeli di lui. Andò e suscitò il morto; e questi [[il giullare]] fu delibero...

[4] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 94.3: Et apresso tu sì li comandarai, ch' elli si ricolchi dentro dal monimento: e così sarà colui dilivro...

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 17, pag. 33.15: Povertà è cosa delibera, e sicura.

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 63, vol. 2, pag. 118.20: ma come Cristo al terzo dì risucitò, così piacque a llui che papa Bonifazio fosse dilibero...

[7] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 7, pag. 114.7: D. Que consa è delivra voluntà? M. La francheça de cognoscere lo ben dal malo, e questo ave l'omo in paradiso deliciano, ch'el era del tuto franco, ma mo' è pleno de molte miserie...

2.1 Autonomo e sufficiente da sé.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 106.9: quella questione iudiciale del genere èe appellata assoluta la quale in sé medesima è disciolta e dilibera, sì che sanza niuna giunta di fuori contiene in sé...

2.2 Non sottoposto a condizionamento, impedimento, oppressione, prigionia da parte di qno o qsa.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 252, pag. 204: Mai no seram delivri da l'infernal calor.

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 12, pag. 253.14: La sesta causa perché l'uomo assalisce il tiranno, si è, che sono molti ch'amano molto il bene comune, donde vedendo il tiranno che fa tanto male, sì se 'l mette ad assalire ed a uccidere, acciò che 'l popolo e 'l paese sie dilivro di lui.

[3] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 4.16: Lo valore e diletto di cuore e d'anima di questa orazione è sì grande ch'ella inchiude a brievi parole, ciò che l'uomo puote disiderare di cuore e richiedere di bene, cioè che l'uomo sia dilibero di tutti mali, e ripieno di tutti beni.

[4] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 36, pag. 43.14: e così potete contare XLII anni dal dì che Gesù Cristo fue crocifisso insino al dì che Gioseppo fue dilivero di pregione.

[5] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 23, pag. 302.9: che io desidero sopra tucte cose essere dilivero dele te(n)porali cose e andare là u' abita Barlaam, lo servo di (Cristo)...

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 62, pag. 221.5: Ma trovandosi egli dilibero da Florio, voltate le redini del corrente destriere, avacciandosi n' andò al real palagio...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VI, cap. 17, vol. 1, pag. 248.9: ma le serocchie, morto Arrigo, da Filippo suo fratello furono dilibere di pregione per lo modo che addietro di loro facemmo menzione nella fine del legnaggio di Ruberto Guiscardo.

- Delibero da morte: scampato alla morte.

[8] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 35, vol. 3, pag. 50.3: Del detto miracolo Cassano fu molto allegro e con grande festa la 'mperadrice e 'l figliuolo furono diliberi da morte...

- [In testo corrotto].

[9] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 91.17: sì mi dereste voi vosto chuore donare per essere dilivro di mio amicho. || Cfr. Best. d'amours, pag. 57.7: «pour estre delivre de mon anui» 'per essere libera della noia che vi dò'.

2.3 Non legato da vincolo matrimoniale.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 28, pag. 143.22: e eziandio il peccato semplice de la fornicazione, cioè omo che non abbia moglie e femina che non abbia marito, dilibera, sì è peccato mortale: che pare così leggieri cosa!

3 [Econ./comm.] Senza debito, senza impegni.

[1] Doc. sen., 1281-82, pag. 109.1: Jtem XXXVJ lib. i quali diero a Jachomo Taverna per la ragione che noi avavamo cho lui ed è del tuto dilivra da noi a lui et chosie diè Salvi Dietesalvi per lodo da noi a lui.

4 Che esaurisce (ciò che deve essere detto).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 46, vol. 4, pag. 149.5: Delibero è quando tu dici generalmente tutto ciò che comprende tutte cose di che tu voli dire.

[u.r. 08.09.2021]