DISCENDIMENTO s.m.

0.1 descendement, descendemento, descendimento, discendimenti, discendimento, disciendimento.

0.2 Da discendere.

0.3 Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.).

In testi sett.:Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

0.7 1 L'andare (o il venire) verso un luogo più basso, inferiore; il discendere. 1.1 Fig. Abbassamento di stato. [In partic.:] il ridursi in stato di umiliazione; il decadere da una condizione favorevole o di prosperità. 2 L'insieme di individui (o colui) che discende per stirpe da uno stesso capostipite. 2.1 Estens. Provenienza (di stirpe); origine. Fig. Il provenire come conseguenza, derivazione.

0.8 Milena Piermaria 18.10.2005.

1 L'andare (o il venire) verso un luogo più basso, inferiore; il discendere.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 297.25: O Trojano, figliuolo d'Anchise, leggiere è il fatale discendimento d'inferno: la notte e 'l die è aperta la porta della tenebrosa Dite...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 26, proemio, pag. 439.24: Noi ci partimmo ec.: e questa seconda parte si divide in due parti, però che prima discrive il descendimento nella VIIJ bolgia...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 49, vol. 2, pag. 114.27: Lo terzo articolo è nel discendimento del Limbo, cioè, che crediamo, che rimanendo lo corpo di Cristo nel sepolcro l'anima discese nel Limbo...

- Signif. incerto: luogo scosceso, in discesa?

[4] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 8, pag. 241.16: Or que significa questa parola, que el la prea venir de blanchor e de beltà, e si li dis qu'ela veigna paser per li mont que hom apela Seir e Hermon? Se y r significa yspidus, zo est espinos e aspre. Hermon significa descendement.

- Discesa dal cielo (di divinità). Fig. intervento celeste.

[5] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 215, pag. 725.8: Ora incomincia il discendimento di Bacco e de' suoi ad Adriana.

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 64, Invenzione Croce, vol. 2, pag. 591.1: e non solamente per lo discendimento de l'angelo, ma ancora per la vertude di quello legno, si crede che vi intervenìa il commovimento de l'acqua, e la curazione de li infermi.

- Il presentarsi, il sopraggiungere provenendo da un altro luogo.

[7] Doc. fior., 1311-50, 102 [1350], pag. 687.36: A la qual cosa il Sancto Po[n]tefice, per la cura paterna che dèe avere de' suoi figliuoli devoti, dèe schifare, et a ciò il dèe ancora inducere per tòrre via descendimento di Signore, o principe, oltramontano...

- [Rif. ad un astro:] il declinare all'orizzonte.

[8] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 34, pag. 587.27: E vedendo Dante il die e 'l sole in questo emisperio, e nell'altro era l'ora verso la sera, molto si maravigliava che in sì poco corso di tempo, cioè di questo discendimento e montamento d'esso, la notte così tosto era passata, che vedea il sole in quello emisperio nel quale era.

[9] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 3, pag. 167.20: e altressì del discendimento delle stelle che sono in queste forme, e quan[do] saliono in mezzo del cielo o agiungono ad alchuno delli altri chanti, così come è a quello che è contrario del oriçone del discendente, o del altro che è sotto la terra diritto a quello che è in mezzo del cielo.

1.1 Fig. Abbassamento di stato. [In partic.:] il ridursi in stato di umiliazione; il decadere da una condizione favorevole o di prosperità.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 10, pag. 85.28: Or così conviene che voi montiate in su questa cima del monte. Or, come vi si monta? Certo, montavisi per discendimento, imperò che quanto l'omo più si menima et profonda in questo mondo, tanto più salglie in questo monte in cielo...

[2] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 69.5, pag. 614: or me se' tolto, / meo bel diletto, e dato è 'l suo contraro. / O infernal descendemento amaro, / vostro corteseggiare e piager vòlto / vedere, e voi crudele e con fèr volto!

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 15, 79-96, pag. 416.34: Li autori fingono la Fortuna volgere la rota, perché fa circulari mutazioni nelle città e comunità, come si mostra nel VII canto, e nelli signori e nelli singulari uomini, ponendoli ora in alto stato, ora in basso, ora in montamento, ora in discendimento...

2 L'insieme di individui (o colui) che discende per stirpe da uno stesso capostipite.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 307.1: Qui Anchise mostra li futuri discendimenti d'Enea e li re escellenti romani.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 126, Natività Maria, vol. 3, pag. 1109.7: Joseph nacque così secondo natura figliuolo di Jacob del discendimento di Salamone, ma secondo la legge fue figliuolo di Eli [che discese di Nathan. Però che il figlio che nasceva] per natura [era del generante, ma secondo la legge del morto.

2.1 Estens. Provenienza (di stirpe); origine. Fig. Il provenire come conseguenza, derivazione.

[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 9.32, pag. 31: E quasi tutte le disperazioni / Dalla tristizia hanno discendimento, / Come vedrai, s'a ciò il pensier poni.

[2] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 6, pag. 535.15: l'origine de' romani e loro disciendimento fu d'una città presso a Roma in Toschana chiamata Alba...