DISPOSIZIONE (1) s.f.

0.1 despoçitione, despodiçione, despoditione, desposicion, desposicione, desposition, despositione, despositioni, desposizion, desposizione, disposicion, disposicione, disposiçione, disposicioni, disposiciuni, disposition, dispositione, dispositioni, dispositium, disposizion, disposizione, disposizioni, dispoxiciom. cfr. (0.6 N) dispositio.

0.2 Lat.dispositio.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1295; Stat. lucch., XIV pm.; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.:Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. venez., 1366; Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329; Lett. napol., 1356; Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Stat. catan., c. 1344; Lett. palerm., 1375.

0.5 Locuz. e fras. buona disposizione 2.2; disposizione divina 3; divina disposizione 3; mala disposizione 2.2; malvagia disposizione 2.2; pessima disposizione 2.2.

0.6 N Compare anche nella forma lat. (dispositio) in Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): v. 5.

0.7 1 Collocazione nello spazio con un certo ordine. 1.1 [In relazione a procedimenti di mnemotecnica:] collocazione (nella memoria) di un concetto. 2 Modo di essere, natura; condizione fisica o morale; aspetto fisico. 2.1 Propensione psicologica o fisica, inclinazione derivante dal modo del soggetto di essere ordinato in sé. 2.2 Locuz. nom. Buona disposizione; mala, malvagia, pessima disposizione: stato di buona o cattiva condizione fisica; inclinazione favorevole o sfavorevole verso qualcosa o qualcuno; buona o cattiva volontà; stato di buonumore o di malumore. 3 Espressione della volontà, decisione; deliberazione formale, norma, regola. 3.1 Atto con cui una persona decide il destino dei propri beni dopo la morte; testamento. 4 Spiegazione esauriente di un testo; esposizione, commento. 5 [Ret.] Partizione e ordinamento degli argomenti del discorso secondo l'arte retorica (dispositio).

0.8 Zeno Verlato 01.09.2005.

1 Collocazione nello spazio con un certo ordine.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 46.6: La quarta scienza, cioè astronomia, tratta della disposizione del cielo e delle stelle.

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, inc., pag. 49.2: Encomenzase lo libro secondo, de le casioni del mondo e de la forma e de la sua desposizione, e de le cascioni loro le quali so' trovate in esso.

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 8, pag. 168.13: e'l tempo da dovere cominciare le cose si sa per la disposizione e per lo corso delle stelle.

[4] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 65.26: Questa part de l'ovra conten brevixemament la disposicion del mond...

1.1 [In relazione a procedimenti di mnemotecnica:] collocazione (nella memoria) di un concetto.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 82, pag. 104.8: E quante volte della cosa ci vorremo ricordare, se la disposizione della forma e imagine con diligente similitudine faremo, agevolemente della cosa che vorremo avremo memoria.

2 Modo di essere, natura; condizione fisica o morale; aspetto fisico.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 6 rubr., pag. 11.19: Per lo volto, e disposizione del corpo si conosce chi cavaliere eleggere si debbia.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 15, vol. 3, pag. 47.2: Tre sono le disposizioni nell'operazioni dell'uomo, cioè più, meno, e mezzo. E tutte queste tre cose son contrarie in fra sè. Chè 'l poco è contrario al troppo, e lo mezzo si è contrario ad ambedui, cioè al poco e al troppo.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 224.39: ello l'imperador solo pervignando al mare, el preghà alguni che lo recevesse in nave, digando sí esser un deli chavalieri de l'imperador; li quali abiandol recevudo in nave, considerando la disposicion e la belleza de quello, li parlava in lengua griegha, crezando quello non intendere, che lu fosse l'imperador, e ch'eli volesse quello condure a Constantinopoli a l'imperador so...

[4] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 167.5: Ancora è de disposicion melanconica quand i homeng s'alegra de la colsa da contristarse, e de la colsa onda ey se devrave alegrar ey planz e sì se dol.

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 8, cap. 2, pag. 216.12: E interviene per la disposizion del sito del luogo, e del terreno, che infra due anni si muta il navone in rapa, e la rapa in navone, mutandoli di terra in terra.

[6] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 35.9: Buono reggimento del corpo, secondo la dispositione dell'aria, èe ke voi fuggiate diligentemente l'aria corrotta...

2.1 Propensione psicologica o fisica, inclinazione derivante dal modo del soggetto di essere ordinato in sé.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 4, cap. 2, pag. 112.12: i giovani sono molto caldi naturalmente, e per lo gran calore ch'elli ànno, essi ànno desiderio della lussuria, e per la disposizione naturale del lor corpo gli smuove ad avere molti malvagi movimenti, e molti malvagi desiderii.

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 23, pag. 115.8: «El datore de le forme», cioè de l'a(n)i(m)e, «a ciascuno dae la forma secondo la dispositione de la materia, (et) quanto ène più nobile la forma tanto ène più nobile la materia».

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 64, pag. 140.20: I' ti dico, ch'a me dà egli gran fidanza leggendo i detti suoi, i quali leggendo i' ti vo' dire in quale disposizione d'animo i' sono; e' mi diletta di combattere contra tutte avversitadi, e gridare contra fortuna...

[4] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 208.31: Per queste due cagioni si genera nell'animo una angoscia e uno dolore et una dispositione simile di pianto...

[5] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 1, pag. 2, col. 18.12: l'una virtù genera l'altra e procede dall'altra per la dispositione che ad operare la virtù si seguita in mente e in corpo per la virtù dinanzi exercitata in acto.

2.1.1 Ciò che favorisce la stabilità.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. [35.5], pag. 47.26: El meiore de quisti vini in la disposicion de la sanitè è quelo, in lo quale no se mescea l'aqua marina. E ha stipticità e declina a biancheça. E sì è meco tra nuovo e veio.

2.2 Locuz. nom. Buona disposizione; mala, malvagia, pessima disposizione: stato di buona o cattiva condizione fisica; inclinazione favorevole o sfavorevole verso qualcosa o qualcuno; buona o cattiva volontà; stato di buonumore o di malumore.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 3, pag. 165.26: E se noi trovamo la casa pegiorare e venire en mala desposizione, è segno che l'edificatore, lo quale veghia per conservarla e per defèndarla, quanto per la casa vegna en mala desposizione; e quando noi trovamo la casa pegiorata meliorare e venire en bona desposizione, è segno che l'edificatore, lo quale veghia per defendarla, quanto per la casa vegna en bona desposizione...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 24, pag. 126.5: i beni del mondo sono buoni e ottimi in sé, ma ai peccatori sono veleno e morte, non per difetto de le cose, ma per la mala disposizione ch'è in lui.

[3] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 7, pag. 26.16: Obediente è quelli che ha la buona disposizione che si chiama obedienza.

[4] Ricette per lattovari, 1310 (fior.), pag. 247.19: Vale ancora questa polvere [[...]] contra vizio di pietra, e fae li uomini di buona volontade e di buona disposizione; asottiglia lo 'ngiegno e cacia la malinconia.

[5] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 33, 121-138, pag. 785, col. 1.2: Qui poetizando tocca l'A. la mala disposizione di dicti tradituri, e dixe che tanto elli despiase alla iustisia de Dio, che sí tosto com'elli hano comeso tal peccado elli sono qui in Inf. e dannati...

[6] Lett. volt., 1348-53, pag. 205.7: essendo certi, como scriviti, esso esere in buona dispositione del'anima passato...

[7] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 41-50, pag. 44.23: secondo la malvagia disposizione trapassata, serena uscii.

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 17, vol. 2, pag. 305.24: In questi giorni i Borgognoni e' Provenzali ch'erano ne·reame di Francia stavano in pessima disposizione, però che cchi volea mal fare non era punito, e di tali si trovavano assai, e avieno grande séguito...

[9] Stat. venez., 1366, cap. 172, pag. 88.3: li officiali dixeno che considerada la bona desposition de quello Armelino [[...]] va parte ch'el sia facta gratia al dicto Armelino...

[10] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 102.20: Qui D. introduce V. a responderli compiacendoli asai e, vegendol lacrimare, dicendo che a lui conven tenire altro viagio se vol campare de questo loco, però che questa bestia per la [qual] tu gridi ha una mala dispositione in sé: che mai non lassa altrui andare per la sua via e tanto li dà de impacio che lo occide.

[11] Lett. palerm., 1375, pag. 106.4: Karissimu fratri, pirò ki sapimu ki vi plachirà, fachimuvi assapiri ki lu signuri Re et nui et nostri figli simu sani in bona disposiciuni di li pirsuni, di ki vi prigamu ki ni vuglati scriviri lu prosperu statu vostru...

[12] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 60, pag. 288.24: E se così faremo lo nostro conditor, vegando la bunna dispositium de lo nostro cor da la nostra parte, perdunnane lo peccao, perçò che, vagandone così bem desposti, receverà la nostra offerta ad asolutium de la nostra corpa.

[13] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 25, pag. 153.2: XXV. Inter tucte l'altre cose, le quali te' lu cavallo i(n) bona dispositione et i(n) bona aseveleçça dello corpo et questo spetialemente ch(e) p(er)mancheno, lu cavallo una fiata in anno se purge...

3 Espressione della volontà, decisione; deliberazione formale, norma, regola.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 30, pag. 103.2: Et Seneca disse: che se'l tuo nemico averà [udito lo] consiglio, rimuta la disposizion del consiglio.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 2, pag. 67.10: E acciò che tu sappie che tutte le dette cose non fossero fatture d'uomo, ovvero per avvenimenti non certani siano avvenute, ma disposizioni grandissime e profondissimi iudicii di Dio, apertamente mosterrò.

[3] Stat. sen., 1295, cap. 21, pag. 22.16: Anco, che niuno de' frategli de la Compagnia possa o debbia prèndare o ricévare alcuna fide commissaria, o essecuzione di testamento, o altra disposizione senza licenza del Priore e del suo Consiglio.

[4] Stat. catan., c. 1344, cap. 7, pag. 37.6: Et similimenti si guardi di omni superfluitati, nin presumma di dari plui di dui missi cocti, nin di unu vinu adequatu, sicundu la disposiciuni di lu abbati, nin di dari plui di tri fructi...

[5] Stat. lucch., XIV pm., pag. 76.45: sia et si faccia adla volontà et alla discretione del priore dei cherici dello hospitale et secondo la sua dispositione.

[6] Lett. napol., 1356, 2, pag. 125.24: Ove t(ame)n no(n) fosse la firmecze intra nui (et) la Compagna p(er) lu modo chi è dictu integramente, placzave de tinere modo de passare cu(n) ip(s)o, sicundu che mello si purà fare co honestate (et) decencia de co(mun)i honore, considerando zo che pararà rasunevelemente de (con)sidirare sicundu li occurrenti disposicione.

[7] Stat. cass., XIV, pag. 57.8: Ly monachi deben dormire czescauno i(n)nello lecto suo solo; li lochi de li lecti se recepune p(ro) lu modo de la co(n)versacione secundo de la disposicione de li abbate soe.

[8] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 167.25: E p(er) ciò deve(m) credare che Ioh(ann)i vidde sì alte cose quando sì reposò sopra el petto de (Cristo), ela cena, che no(n) sapea nè podea co(n)tradire ala despoçitione de Dio.

- Locuz. nom. Divina disposizione, disposizione divina: volontà di Dio, la deliberazione che ne discende.

[9] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 19.6: Ma tuttavolta la natura, cioè la divina disposizione, non avea sparta quella bestialitade in tutti gli uomini igualmente...

[10] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 28, pag. 148.16: Predestinatione è una dispositione divina per la qual Deo anze che fesse lo mondo preordinà alcun al So regno...

[11] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 94, pag. 187.25: aspetta uno altro genero, che tosto sarà in queste contrade, lo quale secondo la disposizionedivina dee avere per moglie la tua figlia Lavina; e chi di loro nascerà tutto lo mondo signoreggierà.

[12] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 17, pag. 641.4: Del profundo consiglio della divina disposicione se cognosce essere ordenato, per lo stato de la fede e di fideli, che lla sacrosancta Romana Ghiesia, in la cogitacione e pastura d'essi fideli, non a abramança delle temporale...

[13] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 47, pag. 197.11: Compiendo questo frate il corso della sua virtuosa vita, secondo la divina disposizione infermò a morte...

3.1 Atto con cui una persona decide il destino dei propri beni dopo la morte; testamento.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 49, vol. 1, pag. 404.23: Et se senza fare testamento morrà, senza dispositione o vero giudicamento de le sue cose...

[2] Stat. assis., 1329, cap. 9, pag. 172.32: El quale priore, per sé, overo per altri, i quagle reputarà a ciò sufficienti enducere lo 'mfermo a bona dispositione e comparatione, aciò che delle cose suoie piamente despona e questa dispositione se faccia en presentia de dui della fraterneta [[...]]. Ma avengha Dio che en questo capitolo se comande che el testamento se faccia quando emferma gravemente...

4 Spiegazione esauriente di un testo; esposizione, commento.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 4: Et ave(n)gna che molti exe(m)pli a dispositione di questa paraula dire si potrebbeno, per cagione di brevità queste che sono dicte vastino.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 1, pag. 6.7: Ma questo pane, cioè la presente disposizione, sarà la luce la quale ogni colore di loro sentenza farà parvente.

[3] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), Proemio, pag. 86.2: io Iacopo suo figliuolo per material prosa dimostrare intendo parte del suo profondo e autentico intendimento, incominciando in prima a quello che ragionevolmente pare che si convegna, cioè che suo titol sia, e come partito, e la qualità delle parti, procedendo poi ordinatamente la disposizione di lui, secondando il testo.

5 [Ret.] Partizione e ordinamento degli argomenti del discorso secondo l'arte retorica (lat. dispositio).

[1] Fiore di rett., red. delta1, a. 1292 (tosc.), cap. 5, pag. 151.17: L'arte de la rettorica amaestra di ben sapere favellare, e fa di sé cinque parti, cioè: invenzione, disposizione, elucuzione, memoria, pronuziazione.

- [Nominata col termine lat.].

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 72.8: Le parti sono queste, sì come i più dicono: Inventio, dispositio, elocutio, memoria e pronuntiatio.

[3] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 74.21: Dice Tullio de dispositio. Dispositio èe assettamento delle cose trovate per ordine.

[u.r. 03.11.2009]