DISUBBIDIENTE agg./s.m.

0.1 desobediente, desobidente, desubediente, desubidente, desubidiente, dexobedïente, disobbediente, disobbedienti, disobbidiente, disobediente, disobedienti, disobidiente, disubbedienti, disubbidente, disubbidenti, disubbidiente, disubbidienti, disubdiente, disubedienti, disubident', disubidente, disubidiente, disubidienti, dizubbidente.

0.2 V. disubbidire.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Stat. catan., c. 1344.

0.7 1 Che non rispetta e non esegue gli ordini ricevuti. 1.1 Che contrasta e viene meno col suo comportamento al rispetto dell'autorità, ai precetti e agli insegnamenti ricevuti (morali o religiosi). 2 Sost.

0.8 Zeno Verlato 10.09.2005.

1 Che non rispetta e non esegue gli ordini ricevuti.

[1] Stat. fior., 1330, pag. 60.19: E quando il detto Spedalingo e Rettore non volesse prestare il detto giuramento, e fare come detto è, o quale degli altri fosse disubidente a fare quello che in essi Capitoli si contiene [[...]], sia et intendasi lo Spedalingo Rettore essere sospeso...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 1, pag. 170.15: Onde provveduto fu per lo Papa e per tutto il collegio che si mandasse in Inghilterra il detto messer Antonio in compagnia di uno savio cherico, i quali dovessono con piena balìa addirizzare gli cherici disubbidienti...

[3] Stat. perug., 1342, IV.91.6, vol. 2, pag. 449.5: sia punito ciascuno desobediente per ciascuna fiada en vintecinque libre de denare.

[4] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 22, pag. 264.36: E chi serà desobediente in designare li diti elimosini o oblatione fiza canzelato de la matricula de la congregatione.

[5] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 48.3: E stette in pregione el conte Ghuiglielmo el quale era stato disubidiente al comuno di Siena; e in chapo di sei mesi ne fu chavato.

[6] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 32, pag. 144.25: san Benento [[...]], aunai li frai tuti, reprise e corese lo monago desobediente davanti a tuti.

[7] Stat. castell., XIV sm., pag. 156.9: del muodo p(er) lo quale se possa cassare colui che fosse desubidiente. Dicemo e ordenamo che se alcuno dela detta fratenita cadesse enn alchuno defetto p(er) lo quale se partisse dal'obedientia del priore della fratenita...

1.1 Che contrasta e viene meno col suo comportamento al rispetto dell'autorità, ai precetti e agli insegnamenti ricevuti (morali o religiosi).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 17, pag. 182.8: e' conviene che i giovani sieno gastigati, ched ellino non sieno orgogliosi e disubbidienti, e temano ed ubbidiscano ei loro padri e' vecchi.

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 38, pag. 37.2: questi è impio al suo padre, e grave a' parenti, e disubbidente a' suoi maggiori, e fastidioso a' suoi pari, e crudele a' minori...

[3] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 23, pag. 302.28: lo rei cominció a riprendere lo suo filiolo e a rinprociarllo perch'elli era tanto ribello né tanto dizubbidente.

[4] Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.), pag. 253.1: Non è elli superbo a Dio, umile al diavolo, struggitore del suo, rubatore dell'altrui, nimico della chiesa, impaciente al mondo, erroneo nella fede, contrario alla ragione e disubbidiente al papa, ingrato agli amici e generalmente fastidioso a ogni uomo?

[5] Libro segreto di Simone, 1349-80 (fior.), [1380], pag. 524.38: E il detto Benedetto mio figliuolo maladicho, e da mme quanto posso sia maladetto, chome in ogni bene e virtù disubbidiente a mme; il quale, chon ongni inghanno, tradimenti, falsità m'à sempre disubidito, istraziato e tradito...

[6] Luigi Marsili, Formula Conf., 1387 (fior.), pag. 555.1: sono stato disubdiente e nonn ho riveriti li altri miei maggiori, spirituali prelati e altri temporali signori, e minori di me ho spregiati e ho voluto soprastare.

- Che non rispetta l'autorità e la legge di Dio.

[7] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De Sathana cum Virgine, 126, pag. 33: In log ke 'l Crëator to fé bel e lucente, / tu fuss a lu contrario e dexobedïente.

[8] Poes. an. fior., XIII sm., 40, pag. 16: Messer, a te ubidiscono i cieli con tutti gli alimenti / e le pianete tutte fanno i tuoi chomandamenti, / e l'uomo, chui creasti e desti cinque sensi, / per lui ti desti a morte e sì tt'è disubidente.

[9] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 73.8: Et Socrate filosafo disse: Guardate non siate a Dio disubidenti, ma siategli ubidenti.

[10] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 13, pag. 155.20: Dio, nostro padre, tutto giusto e sanza peccato; Adamo, nostro padre, disubidente con peccato.

2 Sost.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 161.7, pag. 227: già non v'obedisce uno tra nove, / la cui ubidienza èvi vaghezza; / e disubident' un noia più move, / non fanno ubiditor mille allegrezza: / a vostra guisa non venta né piove, / né dà piacer ciascun già né gravezza.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 588.28: questa pianta per singulare cagione (sì come quella, la quale a suo solo uso Dio creò santa) è così alta, ed è così travolta nella sua cima, come tu vedi; però che ella da sè fugge le mani delli disubidienti.

[3] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 40.25: Ma per la disobediencia commissa manifesta in capitulu, lu dictu priolu incontinenti aya potestati di incarcerari, exceptu ki lu disobedienti incontinenti si penta, standu presenti in lu capitulu.