DORMENTORIO s.m.

0.1 dormentori, dormentorio, dormentoro.

0.2 Lat. dormitorium ravvicinato a dormentare (cfr. DEI s.v. dormentoro).

0.3 Doc. fior., 1279: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1279; Stat. sen., 1305; Stat. lucch., XIV pm.

0.6 N La voce è att. già in due doc. di Siena e di Prato, rispettivamente del 1190 e 1196: cfr. GDT, p. 251 e GDT, Postille, p. 104.

0.7 1 Stanza o parte del monastero riservata al riposo notturno.

0.8 Francesca Faleri 30.09.2005.

1 Stanza o parte del monastero riservata al riposo notturno.

[1] Doc. fior., 1279, pag. 237.33: Item ale donne monache da Prato Vecchio e ke ssi debiano ispendere per raconciare la kiesa, over lo dormentorio, od altrove ove fosse magiore mistiere...

[2] Stat. sen., 1305, cap. 10, pag. 15.19: stanziamo e volemo, che nisciuno frate, converso e familiare del detto Spedale, o vero altra persona, debbia mangiare o bere nel dormentoro de li frati del detto Spedale, o vero in alcuna cella del dormentoro...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 13, vol. 3, pag. 322.11: Nel detto anno e mese di febraio per impetuoso vento caddono le mura del nuovo dormentoro di frati di San Marco...

[4] Stat. lucch., XIV pm., pag. 82.24: Li frati, se dipo la compieta in dormentorio faranno rissa insieme...

[u.r. 03.11.2008]