CONFUSAMENTE avv.

0.1 confusamente.

0.2 Da confuso.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N L'es. in Jacopo della Lana in 1.1 [1] è cit. datesca.

0.7 1 Senza ordine e omogeneità fra i componenti di un insieme. 1.1 Senza ordine e razionalità (in un contenuto mentale, in una forma di comunicazione).

0.8 Francesco Sestito 26.10.2005.

1 Senza ordine e omogeneità fra i componenti di un insieme.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 286.13: In prima presso le cose, che pareano più confusamente nell'universo, distinte per parti, si considerano più apertamente.

1.1 Senza ordine e razionalità (in un contenuto mentale, in una forma di comunicazione).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 17.127, vol. 2, pag. 293: Ciascun confusamente un bene apprende / nel qual si queti l'animo, e disira; / per che di giugner lui ciascun contende.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 17, 124-132, pag. 347, col. 1.3: Ciascun confusamente: çoè, amor tender in dritta intenzione, lo quale fine rende contento l'animo...

[3] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 2, pag. 89.6: Allora quello centauro, come fu volontà di Dio, intendendo Antonio, ed estendendo la mano diritta verso una via e parlando come potea, anzi linguettando confusamente, mostròe ad Antonio la via onde dovea tenere.

[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 7, pag. 189.20: E tracta la penna de la iracundia, de la accidia et de la superbia. Et ponilo assai confusamente, ma io lo voglio dichiarare assai bene.

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 1-15, pag. 443.38: sogno è, come dice Macrobio, quando si vede confusamente quello, che poi chiaramente si cognosce...

[u.r. 20.04.2009]