0.1 delusione, delusioni.
0.2 DELI 2 s.v. deludere (lat. tardo delusionem).
0.3 Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55.
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Rappresentazione ingannevole di qsa di inesistente (percepito come reale).
0.8 Valentina Gritti 15.07.2004.
1 Rappresentazione ingannevole di qsa di inesistente (percepito come reale).
[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 84.19: Per la qual cosa affermava sé non essere potuto stare senza venirgli a significare ciò che veduto avea, acciò che insieme andassero a cercare nel luogo mostrato a lui, il quale egli ottimamente nella memoria aveva segnato, a vedere se vero spirito o falsa delusione questo gli avesse disegnato.
[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 172.14: A ciò responno e dico: bene che moiti suonni siano vanitati, siano moiti delusioni de demonia...