DEMÈRITO s.m.

0.1 demeriti, demerito, demeritu, demerto, dimeriti, dimerito.

0.2 DEI s.v. demeritare (fr. ant. demerite).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Doc. fior., 1311-50.

In testi sett.: Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. in demerito di 3.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Azione o comportamento censurabile. 2 Il meritare biasimo o punizione. 3 Locuz. prep. In demerito di: a danno di.

0.8 Valentina Gritti 22.07.2004.

1 Azione o comportamento censurabile.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 25, pag. 193.6: così non posso bene lodare Dio di misericordia, se io prima non mostro la gravezza de' miei peccati, e non confesso gli errori, e non accuso i demeriti...

[2] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 535, pag. 36: O chruda chroze, perchè non sparagni / la morte al mio fiol, per qual demerto, / o lasa mi, del suo sangue te bagni?

[3] Doc. fior., 1311-50, 96 [1350], pag. 683.19: ma, secondo che a l'onore del Comune nostro et satisfactione de' loro demeriti si converrà, intendiamo usare la ragione, per la quale ogni comunità et signore prende di suo stato sicurtà et fama, et, sança essa, infamia et deboleça...

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 22, pag. 616.30: voglianno seguere lo proposito de l'arbitrio proprio e voluntate, [[...]], quando per lo Rectore o per nostra auctorità contra li contumaci inhobedienti e rebelli della Sancta Romana Ghiesia o nostri, per li loro demeriti e colpe, sianno promulgate sentencie d'excomunicatione in le persone e de suspension e d'interdicto contra li università e collegij...

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 23, par. 3, vol. 2, pag. 103.30: Item, possu opinari ki Adam a nona forsi maniau lu pumu et piccau, et in tali hura fu clusa la porta di paradisu sicundu lu demeritu commissu...

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 12, 127-139, pag. 341.30: La divina Giustizia; la quale punisce secondo i demeriti...

2 Il meritare biasimo o punizione.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 18, pag. 191.6: Onde santo Geronimo amuniscie li predichatori e tutti i prenutiatori della parola di Dio che brievemente debbano dire aciò che 'l cibo spirituale che debba confortare e nutrichare l'anima non si converta in inchontento e in tedio dello uditore, e così onde debba uscire merito e premio ne riescha demerito (et) tormento.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 25, par. 6, pag. 410.19: E cche ppiù è, Johanni il dodecimo per Otto lo 'nperadore primo di Roma, richegiendo questi dimerito, consentente tutto il popolo, così cherici come laichi del papato essere diposato.

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 40-48, pag. 423.5: dunqua bene operare non acquista merito, e male operare non acquista demerito.

3 Locuz. prep. In demerito di: a danno di.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 14, pag. 179.3: 'La dolosità è quando uno dicie e dimostra di fare una cosa e fanne una altra', in demerito del prossimo.