DISCÌNGERE v.

0.1, discinto, descento, desgento, desindo, dicenta, discincto, discinge, discinsesi, discinta, discinte, discinti, discinto.

0.2 DEI s.v. discingere (lat. discingere).

0.3 Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm.: 1.

0.4 In testi tosc.: Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Togliere la cintura o ciò che cinge i fianchi. 1.1 Estens. Staccare dal fianco (la spada). 2 Mettere in rotta, sconfiggere.

0.8 Milena Piermaria 24.06.2005.

1 Togliere la cintura o ciò che cinge i fianchi.

[1] Laude di Cortona (ed. Contini), XIII sm., 2.121, pag. 19: «La raina se destringe, / vidde ben che non si 'nfinge; / in presente si discinge, / ché tanto è cortesissima...

1.1 Estens. Staccare dal fianco (la spada).

[1] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 61, pag. 179.20: Et allora si dilaccioe suo elmo et puoselo davanti da sé, et discinsesi sua spada et tolse lo scudo et coricovisi suso dinançi alla croce...

2 Mettere in rotta, sconfiggere.

[1] Gl Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 3 Re 20, vol. 3, pag. 428.4: [11] E il re d'Israel rispuose, e dissegli: dicete a lui, che non si glorii cinto, cioè ben che sia potente e fornito di uomini d'arme, per questo aver la vittoria, perchè 'l poteria esser discinto, cioè esser rotto e disfatto.

[u.r. 17.06.2009]