DISCINTO agg.

0.1 descento, desgento, desindo, dicenta, discincto, discinta, discinte, discinti, discinto.

0.2 V. discingere.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Stat. volt., 1348; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Con le vesti sciolte, scomposte o succinte. Estens. Svestito (in tutto o in parte). 1.1 Privo della cintura o di altro che tenga le vesti strette al corpo.

0.8 Milena Piermaria 24.06.2005.

1 Con le vesti sciolte, scomposte o succinte. Estens. Svestito (in tutto o in parte).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 210.2: E tra queste cose uscìo il doge della sua nave discinto, e di vilissime vestimenta di pianto vestito...

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 57.5, pag. 474: danzando giovinetti vide e donne, / qual da sé bella e qual d'abito adorno, / discinte, scalze, in capelli e in gonne, / e in ciò sol dispendevano il giorno...

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 22, pag. 261.21: Sappiate per certo che ello è morto: che jeri in sulla nona lo vidi legato e scalzo e discinto infra Giovanni papa e Simmaco patrizio, e da loro fu gittato in questa bocca qui vicina di Vulcano.

[4] Stat. volt., 1348, cap. 10, pag. 18.4: la mattina che verrà alla compagnia venga nella nostra casa della compagnia; e d'indi escendo in gonnella discinto e schalzo in capegli overo in cuffia con una candela di cera di libra in mano accesa...

[5] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 492.5: Lo mercadante discincto vegnirà a la donçella comprevele e despiegarà le soi merçe sedando ti, le quali ella pregarà che tu le guardi sì ch'el pairi che le cognoschi...

[6] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 39.164, pag. 271: Et pur ardito et lieto / se 'n gia con tutta la p(er)sona nuda, / non pensando di questo aver devieto, / ma, detenuto, quel lassa et refuda, / desindo ne la vesta, et via se 'n fugge / da quegli et prestamente i passi muda.

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 28, pag. 253.10: A li quai lo ermito dise: «Sapiai per certo ch'elo è morto, che eri su l'ora de nona lo vì ligao, descaço e desgento infra Çoane papa, chi fu, e Simaco patricio e da lor fu citao in questa buca qui vexina de Ulcam».

- Dalle vesti succinte.

[8] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 282.13: E Augusto, sedendo nel candido templo di Febo, riconosce i doni de' popoli e attali nelle superbe porte, e con longo ordine passano le genti vinte molto varie di lingue, e sì per abito di vestimenta come d'armi. Qui la generazione de' Numidi e gli Affricani discinti...

1.1 Privo della cintura o di altro che tenga le vesti strette al corpo.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 255.2: Aduosso teneva uno iuppariello de velluto bruno, cosito de fila de auro. Descento era senza alcuno cegnimento. Le caize in gamma de scuro.