DISMENO avv.

0.1 dismeno.

0.2 GDLI s.v. dismeno (da meno).

0.3 Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.); Stat. pis., XIV pm.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 In modo o misura minore.

0.8 Elisa Guadagnini 02.11.2005.

1 In modo o misura minore.

[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 39, pag. 99.5: se uno omo avesse uno anello, che avesse una pietra che avesse tale forza, che niuno lo potesse vedere tanto quanto elli l'avesse, però non peccherebbe elli dismeno che se omo lo vedesse.

- [Con valore asseverativo:] non dismeno.

[2] Stat. pis., XIV pm., pag. 23.16: E s'elli volesse tenere altra sua vita e prendere altra sua consolasione, per altro modo che per questi statuti, non ne sia tenuto ad alcuna consciena [sic] per promessione ch'avesse fatta a la fraternita, ma sia libero e asoluto come di prima. Non però dismeno confortiamo ciascuno confrate, che intrasse in della fraternita, che la fraternita per lui non sia abandonata ma sia aiutata e sollevata...