0.1 divoramento.
0.2 Da divorare.
0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Atto di inghiottire. 1.1 Fras. Fare a, venire in divoramento di: rendere o divenire cosa che viene mangiata come preda. 1.2 Fame distruttiva. 1.3 Lo stesso che distruzione. 2 Luogo in cui si viene inghiottiti (dal mare, da una voragine).
0.8 Benedetta Faggionato 28.06.2005.
[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 88, S. Margherita, vol. 2, pag. 777.16: Ed eccoti apparire iventro un grande drago e, ponendo la bocca sopra il capo di colei e la lingua sotto il calcagno, sì l'ebbe tranghiottita [[...]]. Ma questo che si dice del divoramento del dragone e del suo criepamento è tenuto che sia favole.
1.1 Fras. Fare a, venire in divoramento di: rendere o divenire cosa che viene mangiata come preda.
[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 34, vol. 7, pag. 531.2: e la mia greggia non pascevate. [[...]] [5] E le mie pecore sono disperse, però che non ci fu pastore; e sono fatte a divoramento di tutte le bestie del campo, e sono disperse.
[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 34, vol. 7, pag. 531.10: [8] Io vivo, dice lo Signore Iddio, però che le mie greggie sono venute in rapina, e le mie pecorein divoramento di tutte le bestie del campo...
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 169.5: e come Erisitonio si manuca le membra, per fame. Già avea per la fame, e per lo divoramento del profondo ventre, sottigliate le ricchezze della sua patria...
- Fig. Necessità o volontà di appropriarsi e di consumare.
[2] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 4, pag. 87.31: L'avarizia è cercatrice de' nascosti guadagni e divoramento molto disideroso della nascosta preda...
1.3 Lo stesso che distruzione.
[1] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Dt 31, vol. 2, pag. 364.5: e sì li abbandonerò e nasconderò la mia faccia da loro; e sarà in divoramento e consumazione, e verranno tutti li mali e tutte le afflizioni...
2 Luogo in cui si viene inghiottiti (dal mare, da una voragine).
[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 64, Invenzione Croce, vol. 2, pag. 601.23: e'l quarto gittò nel mare Adriatico, lo quale infino allora era stato divoramento di navicanti...
[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 49, vol. 7, pag. 245.5: [8] Fuggite e rivolgete le reni, discendete nel divoramento, voi abitatori di Dedan; però che la perdizione d' Esaù addussi sopra lui, lo tempo della sua visitazione.
- Fig.
[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 145, S. Pelagia, vol. 3, pag. 1277.22: «Io sono Pelagia, pelago d'iniquitade, ondeggiante da tempeste di peccati; io sono abisso di perdizione; io, divoramento e lacciuolo de l'anime, molti ingannati hoe ingannati, la quale abbo tutte cose ora in abbominio.»