ANGURIA s.f.

0.1 anguria, languria.

0.2 Gr. tardo angóuria, plur. di angóurion (DELI 2 s.v. anguria).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Nel volgarizzamento fior. della fine del Duecento dell'Antidotarium Nicolai si registrano 2 occ. latinizzate della forma: «Anguerium id est cocumeris ortensis»; «Langurium id est cocumeris ortensis»: cfr. Fontanella, Antidotarium Nicolai, pp. 66; 83.

0.7 1 [Bot.] Pianta della famiglia delle Cucurbitaceae (Citrullus vulgaris L.); il frutto della stessa, con la buccia di colore dal verde scuro al biancastro e la polpa rossa, avente proprietà diuretiche e gen. lenitive.

0.8 Rossella Mosti 10.11.2005.

1 [Bot.] Pianta della famiglia delle Cucurbitaceae (Citrullus vulgaris L.); il frutto della stessa, con la buccia di colore dal verde scuro al biancastro e la polpa rossa, avente proprietà diuretiche e gen. lenitive.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 228, pag. 241.18: Raxis scrive che la anguria sì è molto humida e freda. Inp(er)çò la çoa in le fievre aguce.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 228, pag. 241.30: Ela [[l'anguria]] sì humecta, e sì infrigida e genera in lo figò un sangue aquoxo che retifica la malitia del sangue colerico che sè in le vene. El cogombaro etiandio fa quaxi o questa op(er)atiom, ma el fa più urinare cha la anguria. Uno autore scrive che la anguria sì è più freda cha i altri molóm, e sì è più grieve da paìre.

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Elenco dei semplici, pag. 405, col. 2.14: Capitolo de le medesine frede et humide in lo segu(n)do grado. Byón 227. Molón 228. Cogumbaro 229. Citrolo 230. Languria 231.

[u.r. 05.02.2018]