DEVOTA s.f.

0.1 devota, devote, divota, divote.

0.2 V. devoto.

0.3 <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>: 2.

0.4 In testi tosc.: <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).

0.7 1 Donna dedita al culto e alle pratiche religiose. 1.1 Donna legata da una particolare venerazione a un santo o a un det. culto. 2 Donna legata a qno da sottomessa affezione.

0.8 Ilde Consales 14.11.2005.

1 Donna dedita al culto e alle pratiche religiose.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 130.25: begardi beghinne biçochi e biçoche, devoti e devote, romiti e romitole...

1.1 Donna legata da una particolare venerazione a un santo o a un det. culto.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 23, vol. 1, pag. 178.14: s. Paolo, vedendosi essere in amore, ed in opinione di alcuni, i quali si gloriavano di lui, e diceano, ch' erano delli suoi, devoti e devote, isdegnossi, e disse...

[2] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 2, 13, pag. 29.29: 'Lora la biada Maria dise al demonio: «Con qual ardimento, spirito malvasio, astu presumudo de ofender a la mia devota?...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 2, pag. 280.21: l'agnolo appresso con la sua divota si coricò.

2 Donna legata a qno da sottomessa affezione.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 9, pag. 71.28: Ma che scusa possono avere alcuni divoti, e divote, che in quel mal punto prendono tanta divozione con uno, che non vogliono giammai che altri gli parli; e sonne più gelose, che non è la moglie del marito?...