DIRUPATO agg./s.m.

0.1 derubie, derupato, dirrupatu, dirupata, dirupate, dirupati, dirupato.

0.2 V. dirupare.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.5 Locuz. e fras. alla dirupata 2.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Rif. a luoghi:] in forte pendenza e accidentato. 1.1 Sost. Parte scoscesa di un territorio; precipizio. 1.2 [Rif. ad un movimento:] reso difficoltoso dalla forte inclinazione del terreno. 2 Fig. Precipitoso, privo di riflessione; avventato. 2.1 Locuz. avv. Alla dirupata: in modo precipitoso.

0.8 Roberta Maschi 16.11.2004.

1 [Rif. a luoghi:] in forte pendenza e accidentato.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 22, pag. 135.26: mandano certi dinanzi che luogora strette, o vero dirupate piglino, acciocchè quivi non patiscano aguato...

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 3, pag. 12.5: tute quele cosse che son de besogno per far un gran viagio e forte caminar per pree e per roche e per montagne derubie...

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 46, vol. 2, pag. 63.2: avvisò il più presso della riva ch'elli poteo, un luogo aspro e dirupato...

[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 3, 46-60, pag. 64.6: la più romita costa; cioè la più dirupata e chiusa...

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 18, pag. 226.21: l'altezze, le quali il nemico avea prese, acciocchè per luoghi strabocchevoli e dirupati saltando fuggissero...

1.1 Sost. Parte scoscesa di un territorio; precipizio.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 10, pag. 380.3: questo castello pendea in una rocca bene guernita di monte, e dalle due parti era cinta di fiume con grandissimi dirupati...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 26, vol. 2, pag. 37.10: le vie, onde l'uomo vi salia, erano aspre e piene di buscioni e di dirupati, e parte n'erano strette ed erte.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 20, vol. 2, pag. 617.20: si gittarono per uno dirupato d'altezza paurosa a vedere...

[4] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 476, pag. 478.18: allora lasciano la carne per la paura; la carne cade alla valle del dirupato.

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 12, pag. 322.1: vennono al luogo onde si scendea, lo quale era molto aspro et eravi uno dirupato, come quello del monte Barco...

1.2 [Rif. ad un movimento:] reso difficoltoso dalla forte inclinazione del terreno.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 86, pag. 175.16: nel duodecimo canto della prima cantica della sua commedia, ove disegna uno derupato descendere dello inferno: Cotal di quel burrato era la scesa...

2 Fig. Precipitoso, privo di riflessione; avventato.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 8, vol. 1, pag. 139.21: lu dirrupatu favuri di lu populu per li lusinghi di Mortu Paliganiu, grandissimu trayturi...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 1, vol. 2, pag. 193.19: se issi avissiru pututu cannussiri li aparichamenti di li animi di li fimini [[...]], issu aviriannu contrastatu in issa la intrata di la dirupata luxuria.

2.1 Locuz. avv. Alla dirupata: in modo precipitoso.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 6, vol. 2, pag. 159.24: vinendu da poy a la dirupata in Ruma Luciu Silla con tuctu lu exercitu...